Calabresi senior, la Iena in giallorosso
Due aneddoti legano la «Iena» Paolo Calabresi, padre del neoacquisto del Brescia Arturo, al mondo del pallone e in particolare della Roma, di cui è grande tifoso.
Se travestendosi da Nicolas Cage per entrare al Bernabeu e assistere a Real Madrid-Roma nel 2008 ha fatto impazzire web e televisioni, in altre due circostanze ha difeso i colori giallorossi da truffe e contestazioni.
Nel marzo 2012 l'attore che ha impersonato Biascica nella serie tv cult «Boris» sventò, con un servizio per Le Iene, un tentativo di truffa architettato da Roberto Renga, Mario Corsi e Giuseppe Lomonaco, giornalisti e conduttori radiofonici vicini all’ambiente della Roma, in cui si cercava, attraverso finte intercettazioni e sms inventati, di far passare per «massoni» i dirigenti giallorossi Franco Baldini e Mauro Baldissoni.
L’1 giugno 2013, invece, la «Iena» si trovò in una spiacevole situazione a Trigoria. Mentre provava a entrare nel centro di allenamento quartier generale giallorosso per prelevare Arturo, allora nella Primavera di Alberto De Rossi, si imbatté in un gruppo di tifosi che contestavano società e calciatori per l’amara sconfitta in finale di Coppa Italia contro gli storici rivali della Lazio.
Paolo Calabresi provò a tranquillizzare i tifosi, ma fu insultato (gli ultras più agitati gli diedero del pagliaccio) e la sua auto venne presa a calci. Impaurito, insieme ad altri genitori, fu costretto a uscire da Trigoria attraverso una via secondaria.
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