Sport

Bundu sotterra El Sepultero sul ring a stelle e strisce

Leonard Bundu torna alla vittoria sul ring contro Pablo Minguia: per il pupillo di Mario Loreni si aprono chance mondiali
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Troppo forte il «Leone africano» di Firenze per «El Sepulturero» di Mexico City, che finisce il match in piedi, ma sotterrato - lui che di mestiere fa il tumulatore - da una gragnola di colpi.

Sul ring del Little Creek Resort di Shelton, cittadina nei pressi di Seattle, nello stato di Washington, c’è stato un solo dominatore, il quarantenne welter Leonard Bundu, che ha surclassato per tecnica, precisione e classe il trentaseienne campione nazionale messicano, Pablo Munguia, che non è mai riuscito a sfoderare il gancio sinistro con il quale ha spesso chiuso i suoi incontri prima del limite. 

Il punteggio di un incontro che, non avendo titoli in palio, si è svolto sulla distanza delle otto riprese, è più di una sentenza: 80 a 72 per due giudici, 79 a 73 per il terzo. Il che significa che Bundu ha vinto tutte le riprese. Ed ora, se gli organizzatori americani saranno di parola, per Bundu (accompagnato negli Usa dal suo manager, il bresciano Mario Loreni, e dallo storico maestro Boncinelli) si riaprono chance mondiali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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