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Brilla l'ostacolista Fofana: è in semifinale dei 110 ostacoli

Migliorato il personale di due centesimi. Il penultimo atto stasera alle 19.10
Hassane Fofana
Hassane Fofana
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Stabilire il primato personale nell’evento principale dell’anno. È sicuramente il sogno di qualsiasi atleta: realizzarlo significa vivere una rassegna magica. Hassane Fofana ha fatto centro. Correndo in 13’’50 la batteria dei 110 ostacoli all’Europeo berlinese ha migliorato di due centesimi il proprio record personale, guadagnandosi una corsia nella semifinale di stasera alle 19.10.

«Me lo sentivo, perché sapevo di stare bene», racconta a caldo l’ostacolista di Gavardo, che in gara ha avvertito, però, un piccolo brivido: «Stavo correndo molto bene fino a quando sono arrivato al quinto ostacolo, poi ho sentito che la scarpa si stava slacciando e la concentrazione ovviamente si è spostata sul piede perché temevo di perdere la calzatura. Per fortuna non è successo nulla e ho potuto spingere di nuovo sulle ultime barriere».

Il ventiseienne delle Fiamme Oro ritiene di poter ancora migliorare in semifinale: «In batteria ho ingranato bene la marcia, ma ancora posso fare meglio. In quale modo? Rimanendo più alto sugli ostacoli, in modo da incrementare la velocità. Così facendo penso di poter limare un decimo al mio crono ottenuto in batteria». L’allievo di Alberto Barbera ha sfruttato al meglio la bava di vento regolare alle spalle e non ha avuto problemi dalla corsia esterna. «Anche ad Amsterdam due anni fa correvo in ottava corsia e da lì ho fatto il mio vecchio personale, sfiorando il minimo olimpico, quindi la linea più esterna mi porta bene».

In tribuna c’erano anche gli amici a sostenerlo: «In tanti sono venuti qui, altri sono rimasti a casa. Dopo la notizia della convocazione mi sono arrivati numerosi messaggi di congratulazioni, tanto che negli ultimi giorni ho staccato il telefono per concentrarmi solo sulla gara». Alla vigilia Hassane ha preferito sentire solamente tre persone: mamma, papà e fisioterapista.

«Mio padre è attualmente in Francia, mia madre invece in Africa, mentre il fisioterapista Matteo Bonori è a Brescia. Con lui, che mi ha seguito tantissimo fino al ritiro di Formia, ho un rapporto particolar perché è il figlio di Giovanni, il mio primo allenatore all’Atletica Villanuova». Il primo passo è dunque fatto, ora viene il bello. Stasera si ricomincia così daccapo per tentare l’assalto alla finale: «Sono davvero fiducioso e so che posso fare tanto. L’obiettivo primario sarà limare un po’ il mio personale, poi se dovesse arrivare anche la finale tanto meglio».

Oltre a Fofana in semifinale gareggeranno anche altri due italiani, ovvero Lorenzo Perini e Paolo Dal Molin, autori di altre buonissime prove nella batteria: «Cercheremo innanzitutto di divertirci e poi di colorare la finale d’azzurro». Le medaglie dei 110 ostacoli saranno assegnate sempre stasera alle 21.35.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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