Bresciani alle olimpiadi: è mancata solo la medaglia
Bresciani alle Olimpiadi di Rio: sono state gioie e dolori che continuano a bruciare anche dopo che la fiamma olimpica si è spenta nelle scorse ore, per riaccendersi poi a Tokyo tra 4 anni.
Dispiaceri come quelli di Vanessa Ferrari. La “farfalla di Orzinuovi” è tornata a Brescia con la seconda medaglia di legno, dopo che anche nelle Olimpiadi del 2012 finì per un soffio fuori dal podio. La 25enne si è classificata quarta nella finale del corpo libero con un punteggio di 14.766, preceduta dall'inglese Amy Tinkler. Decisiva l'ultima diagonale, conclusa con un'imperfezione.
Da Chiesanuova a Rio, Sofia Lodi con le azzurre della ginnastica ritmica ha chiuso al quarto posto. Colpa di una banale caduta di attrezzo all'esercizio ai cinque nastri. Il podio è rimasto a 217 millesimi. «Gareggiando alle Olimpiadi – ha detto la 18enne - ho avverato il mio sogno». Potrebbe essere stata la sua ultima competizione con le Farfalle: «È stata una stagione intensa, ho solo voglia di staccare la spina. Andrò in vacanza e poi a freddo deciderò cosa fare del mio futuro».
Nel torneo individuale di golf, tornato tra le discipline olimpiche dopo 112 anni, ha chiuso al 30esimo posto Daniele Nino Bertasio. Nato a Zurigo, il 28enne si allena al Gardagolf Country Club.
Per la terza volta su quattro Olimpiadi, Giulia Conti si è classificata quinta. In gara in coppia con Francesca Clapcich nella classe 49er, la velista bresciana di 31 anni ha annunciato il ritiro. «Ho una collezione di quinti posti alle Olimpiadi di cui - ha spiegato Conti - non me ne faccio niente. Rimane dalla nostra parte il fatto che nello stesso anno, il 2015, siamo riuscite a vincere il Mondiale e l'Europeo».
Era invece al debutto nella sfida a cinque cerchi la 20enne di Roncadelle Anna Danesi. Con la nazionale del volley femminile, la centrale che in nazionale ha collezionato 12 presenze ha chiuso al nono posto, dopo le sconfitte rimediate contro Serbia, Cina e Paesi Bassi.
Capitolo scherma: Andrea Cassarà è stato eliminato agli ottavi di finale della prova individuale di fioretto maschile. Il bresciano è stato battuto 15-12 dal britannico Richard Kruse. La finale per il bronzo del fioretto a squadre ha visto, poi, prevalere la Francia.
Simona Frapporti si è classificata sesta nella gara di inseguimento a squadre di ciclismo disputata nel velodromo olimpico. La pluricampionessa su pista, classe 1988, è nata a Gavardo ma vive a Lavenone.
Settimo nella finale dello slalom di canoa K1 Giovanni De Gennaro. «L’unica soddisfazione – ha detto il roncadellese dopo la sua prova – è stata la vittoria del mio amico Joseph Clarke», britannico che ha agguantato l’oro.
Stefanie Horn, di origine tedesca ma sposata con il fratello di De Gennaro e di casa a Roncadelle, è arrivata invece ottava nella finale femminile del k1 slalom.
Restando in acqua, il velista di Gussago Pietro Zucchetti è tornato da Rio con in tasca il 14esimo posto su 20 equipaggi nella classe 49er. A Londra 2012 si era classificato quarto. Il prodiere ha gareggiato con il timoniere trentino Ruggero Tita.
È targata An Brescia la medaglia di bronzo conquistata dalla Nazionale italiana di pallanuoto alle Olimpiadi di Rio. Christian Presciutti ed il fratello Nicholas, Alessandro Nora e Marco Del Lungo sono tutti in forza alla formazione bresciana. Il Settebello si è imposto 12 -10 sul Montenegro.
Parla bresciano anche la medaglia di bronzo conquistata dalla Spagna del basket battendo l’Australia 89 a 88. Ad allenarla è il tecnico Sergio Scariolo. «Porterò la medaglia a Brescia» ha promesso.
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