Brescia, Tonucci: «A Carpi daremo il 120%»

«Abbiamo visto la classifica. E ci è stato chiaro che una squadra come la nostra non poteva stare così in basso. Quella posizione non ci appartiene».

 

Una presa di coscienza. Secondo Denis Tonucci è quanto sta alla base dei miglioramenti del Brescia più combattivo e organizzato che si è visto nelle ultime settimane.

 

Sabato, contro la capolista Carpi, per il difensore ci potrebbe essere una maglia da titolare. Molto dipende dalle condizioni di Valerio Di Cesare. Denis, comunque vada, si sente pronto. «Sto bene, fisicamente e mentalmente» afferma il difensore, che tutto sommato promuove il suo campionato in biancoblù, che lo ha visto arrivare «dopo lunghi mesi di assenza dal campo e a gruppo già formato, trovandomi a fianco compagni di squadra molto forti». 

 

Il Carpi è stra-primo. Ha ammazzato il campionato. Ma non c’è da fidarsi. Gli avversari non abbasseranno il ritmo proprio adesso. «Sono una squadra dalla percentuale realizzativa altissima nella comparazione tra tiri in porta e gol: circa otto su dieci vanno dentro - fa notare Tonucci -. E poi le squadre di Castori non mollano mai».

 

Già, Castori, tecnico noto a Brescia per quel «maledetto Lumezzane-Cesena». Tonucci lo conosce bene, visto che proprio il tecnico marchigiano l’ha lanciato tra i professionisti a Cesena. «A lui devo moltissimo ed è sempre un piacere incontrarlo nuovamente. Ciò non toglie che sarei felicissimo di batterlo, magari segnando un gol».

 

Mancano sette gare alla fine. Il Brescia è penultimo, ogni partita è da ultima spiaggia. E la ricetta è una sola: «Daremo il 120% fino al 95’: vogliamo vincere per dare un segnale a tutte le pretendenti alla salvezza e per far felici dei tifosi che tutta la categoria ci può invidiare».