Sport

Brescia: Strada responsabile del settore giovanile

Poco meno di 6 milioni per provare a puntare ai play off. Pietro Strada responsabile del settore giovanile, De Paoli a capo dei tecnici.
AA

Al lavoro. In attesa della sentenza, provando a non pensarci. Al lavoro, mettendo da parte effimere idee di dimissioni, per altro già tramontate dopo un tuono presidenziale: «Andrea non dire scemenze, ti aspetto in Saniplast che bisogna iniziare a fare la squadra». Iaconi, è sempre lui l'uomo del giorno.

Lo trovi di prima mattina, a inizio settimana, nell'azienda di Corioni. Per fissare il nuovo budget, per cercare di capire bene a quanto ancora ammonta la sofferenza debitoria del club di via Bazoli. Presidente e direttore sportivo (tale è, fino a... sentenza contraria) s'incontrano, parlano, analizzano fissano numeri. Con i contratti in essere, la nuova stagione in questo momento costerebbe 3,5 milioni. L'anno scorso ne sono serviti 7. Considerando che i contratti pesanti, quelli attorno ai 200mila euro, di Zoboli, Martinez, Dallamano e Cordova non ci saranno più, è stato deciso di riuscire a rimanere per la prossima stagione tra i 5 e i 6 milioni. Questo sarà il budget.

Perse Torino e Sampdoria, la serie B si annuncia più abbordabile. Corioni dopo aver trovato l'intesa con Calori, al nostro giornale dichiarò: «E adesso proviamo a migliorare l'ottavo posto!». L'ha ribadito lunedì a Iaconi. Adesso sono affari dell'uomo di Giulianova. Deve costruire una squadra che sappia lottare, almeno fino all'ultima giornata, per i play off. E rimanere entro i parametri stabiliti. Senza dimenticare di buttare un occhio al deficit, che il Brescia deve sempre e comunque ripianare: siamo attorno ai 10 milioni di euro, ma si può fare meglio contando sulle comproprietà (dalle quali però dovranno entrare pure soldi per gli acquisti), l'obiettivo è portarlo ragionevolmente attorno ai 4-5 milioni di euro.

Intanto nel fine settimana il Brescia annuncerà il nuovo responsabile tecnico e direttore sportivo del settore giovanile: Pietro Strada. L'ex rondinella, che sostituirà Filippo Giraldi («uomo di Nani», destinato a seguire l'ex diesse) sta parlando da alcuni giorni con Fabio Corioni e la firma è ad un passo. Strada si occuperà dei giocatori mentre a capo degli allenatori del settore giovanile ci sarà Massimo De Paoli.
I tecnici saranno più che altro degli istruttori e dovranno seguire le linee guida.
Capitolo Primavera: la panchina non andrà ad Emanuele Filippini, ma non è scontato che sia di Javorcic.

Dopo aver indossato le maglie di Ospitaletto, Bologna, Siracusa, Salernitana, Reggiana, Parma, Perugia, Genoa, Cosenza, Sampdoria, Lumezzane, Cremonese e Brescia (2005-2006), Strada aveva chiuso da giocatore tornando prima nel Lumezzane e poi tra i dilettanti alla Rudianese. Proprio al termine di quest'ultima stagione, fu vicino a diventare dirigente del Brescia.
Stavolta invece si farà. Per la gioia di tutti. Perché Strada, che non abbandonerà il suo lavoro di agente finanziario, dedicando comunque i pomeriggi e i week end al Brescia baby, è uno di quei personaggi spendibili sulla piazza, ha lasciato un buon ricordo e dà la sensazione del nuovo che avanza.
Cristiano Tognoli

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato