Brescia: Sagramola, Sheikh e la teoria della maionese

Crisi Brescia calcio e la teoria... della maionese. Gli ingredienti ci sono. La preparazione non sembra impossibile. Eppure si rischia di sbagliarla proprio quando è tempo di pranzo.

Per salvare il club gli ingredienti sembrano esserci (magari non tutti, magari non tutti utilizzabili, ma oggettivamente qualcosa fra le mani l’abbiamo). Eppure finora manca l’amalgama, l’alchimia (e il 15 dicembre bisogna pagare stipendi e contributi). Quella che sta per aprirsi è l’ennesima settimana decisiva. Ennesima in un elenco di settimane decisive che i tifosi della Leonessa sentono nominare da tantissimo tempo. Analizziamo gli ingredienti in cucina.

PIANO SAGRAMOLA

Il piano avanzato da Rinaldo Sagramola è al centro di tutto.

I pro. A coordinarlo c’è un dirigente sportivo che conosce il calcio italiano perché lo vive da anni. La Profida Italia, per la quale si muove, può contare su un rapporto forte con un colosso internazionale del marketing calcistico quale Infront.

Le debolezze. A quanto par di capire Ubi Banca considera non ancora adeguate le risorse che il piano mette sul piatto: 9 milioni di sponsorizzazioni in 5 anni attraverso Infront e 2 milioni subito di investimento diretto.

La «seconda gamba». Venerdì si è registrata la novità di una disponibilità a partecipare al progetto da parte della società bresciana Sdl, gruppo con sede a Mazzano e ramificato in tutta Italia che opera nel settore della consulenza e gestione finanziaria.

PIANO KADIR SHEIKH ABDUL

L’uomo d’affari di origine pakistana ha presentato una propria offerta.

I pro. Sheikh ha dichiarato di essere pronto ad investire 6 milioni e mezzo all’anno per due anni. Si tratta di cifre decisamente consistenti.

Le debolezze. L’uomo d’affari non ha la medesima esperienza nel calcio italiano. L’avvicinamento con la Pro Vercelli ha portato a un nulla di fatto che ha indispettito la società piemontese.

IL GIORNO

Martedì, il giorno dopo la delicatissima sfida che il Brescia affronta a Vicenza, si torna al lavoro. Il 9 dicembre, dopo il ponte, Sagramola ed Sdl dovrebbero approfondire la possibilità di collaborare. Nelle medesime ore Ubi incontra di nuovo Sheikh.