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Brescia: nel 5-0 all'Orsa torna... il 10 di Baggio

Nel test che prepara allo Pro Vercelli la doppietta di Caracciolo e i gol dell'omonimo Antonio, Bentivoglio e Morosini. E Sodinha...
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Un 5-0 contro l’Orsa Trismoka di Eccellenza per avvicinarsi all’impegno di sabato alle 15 al Rigamonti contro la Pro Vercelli. Nel primo tempo dell’amichevole di oggi pomeriggio, disputato dai titolari, il Brescia non è affatto dispiaciuto e in particolare Bentivoglio ha confermato i progressi già evidenziati nel primo tempo della gara di Modena.
 
Iaconi ha proposto un undici formato 3-5-1-1 con H’Maidat confermato davanti alla difesa e Morosini nei panni del trequartista. Tutto dipenderà però dal recupero di Olivera, che non ha preso parte al test. Tutti i gol sono stati segnati nella prima frazione: a segno Andrea Caracciolo, con una doppietta (e a fine frazione ha anche fallito un rigore), l’omonimo Antonio, Bentivoglio e Morosini. Una curiosità: nei quindici minuti della ripresa nei quali è stato impiegato, Sodinha ha giocato con la maglia numero 10, che dai tempi di Baggio non era mai più stata utilizzata in quanto ritirata. 
 
Intanto ieri si è chiuso con una stretta di mano al termine di 25 minuti d’incontro il rendez-vous tra gli Ultras della Curva Nord e il responsabile della comunicazione di Ubi Banca Simone Zavatarelli. I tifosi avevano organizzato una manifestazione fuori dalla sede dell’istituto di credito, cui chiedevano chiarezza sul futuro societario. Prima i cori e la contestazione, anche verso l’amministratore unico del club Luigi Ragazzoni, quindi l’incontro.
 
«Hanno chiesto alla banca di fare un comunicato stampa ufficiale - ha affermato Zavatarelli -, cosa impossibile perché noi siamo creditori e non azionisti. Hanno capito però che questa non è una partita della banca e che la banca stessa non ci vuole guadagnare. E abbiamo chiarito loro che siamo al fianco della società, ma non siamo noi gli attori protagonisti che stanno gestendo questa fase della questione: c’è una società, c’è il dottor Ragazzoni che sta facendo il suo mestiere. Certo, se si può risolvere la situazione noi ci siamo, questo è chiaro. Siamo al fianco, ripeto, non davanti alla società e se le cose troveranno un felice epilogo, saremo i primi a gioire con i tifosi perché, indipendentemente dal puro discorso economico, ci teniamo che il Brescia resti a certi livelli». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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