Brescia, Monza e lo scherzetto targato maggio 1980
Segnatevi questa data: 25 maggio 1980. Quarantuno anni fa. Brescia e Monza sono in corsa per la promozione in A: sulla panchina biancazzurra il condottiero è Gigi Simoni, dall’altra parte c’è Alfredo Magni. I brianzoli hanno scalato la classifica con le reti del bresciano Francesco Vincenzi.
25 maggio 1980: al Rigamonti va in scena quindi lo scontro diretto, terz’ultima del campionato di B. “La partita che vale una stagione”, titola il Giornale di Brescia. Le rondinelle sono terze a quota 40, sull’ultima carrozza che porta in serie A (i play off non si sa manco cosa siano). Il Monza è a 39 col Cesena.
A Mompiano ci sono oltre 22mila spettatori, che impazziscono di gioia nella ripresa per i gol di Mutti prima e Iachini (su rigore) poi. E’ la vittoria che vale mezza promozione, quella che poi De Biasi e compagni conquistano pareggiando a Taranto e battendo in casa la Ternana.Il Brescia chiude al terzo posto, il Monza addirittura sesto.
Quarantuno anni fa, ieri un po’ come oggi. Lunedì alle 14 il sipario si alzerà sullo stadio Brianteo e non sul Rigamonti, sarà l’ultimo atto della stagione regolare e non il terz’ultimo, ma il peso specifico della sfida è simile. Intanto la storia dice alle rondinelle che lo scherzetto si può fare.
P. S. Chi fu l’allenatore della serie A ’80-‘81, in una stagione peraltro tutto tranne che fortunata? Alfredo Magni…
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