Brescia, le due precisazioni di Ragazzoni
«I punti di penalizzazione al momento sono 5, non 6. E non è detto che ci vengano tolti tutti quest’anno»
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Non sono 6, bensì 5 i punti di penalizzazione in arrivo per il Brescia. Lo afferma Luigi Ragazzoni, amministratore unico del club.
«Leggo e sento da tempo dei 6 punti di penalizzazione accumulati dalla società Brescia Calcio - esordisce Ragazzoni -, ma vorrei specificare due cose. Innanzitutto i punti sono 5 per le mancanze fin qui avute. Il sesto punto arriverà solo nell’ipotesi che il prossimo 16 gennaio non vengano versati i contributi. Poi non è detto che questi punti ci vengano tolti tutti in questa stagione. La giustizia sportiva ha tempi lunghi. Figuratevi che a Brescia non è ancora arrivato ufficialmente nemmeno il primo -3 maturato nell’estate scorsa...».
Nel frattempo sono stati pagati gli stipendi a impiegati, operai e magazzinieri. Nei prossimi giorni potrebbero essere pagati anche i calciatori «big», dopo i versamenti già effettuati per i colleghi più giovani.
Ieri, intanto, le rondinelle sono tornate ad allenarsi. Tutti presenti al San Filippo, compreso Sodinha, che ha svolto un lavoro differenziato. Mancava solo Ruben Olivera, il cui rientro era però programmato da tempo per stasera. Javorcic, in coda alla seduta, ha provato il 3-5-2.
Infine è stata assegnata la panchina della Primavera dopo la promozione di Javorcic a tecnico della prima squadra. I baby biancazzurri saranno allenati da Davide Possanzini.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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