Brescia-Juve, tutto quello che c'è da sapere sui precedenti

Dal 1920 al 2011. Ovvero 91 anni di sfide tra Brescia e Juventus. Le due squadre si sono affrontate 66 volte con un bilancio (si può vedere nel grafico) assolutamente sbilanciato: 40 i successi bianconeri, 18 i pareggi e solo 8 le vittorie delle rondinelle, l’ultima delle quali al Rigamonti è targata 8 dicembre 2002. Un 2-0 firmato dalle reti nella ripresa di Shopp e Tare, in un match rimasto nella memoria anche per i sette minuti di recupero concessi da Farina. Che oggi sarebbero nella norma anche per via del Var, ma allora fecero gridare allo scandalo.

Da ricordare anche l’ultimo precedente - come oggi in infrasettimanale - a Mompiano, terminato 1-1: novembre 2010, rete di Quagliarella, pareggio di Diamanti con una magìa, che tra l’altro convinse anche Prandelli a portarselo in Nazionale. Le curiosità però non mancano nella storia degli scontri diretti: la prima è targata aprile 1920, quando Juventus-Brescia terminò 2-0... a tavolino, in quanto i biancazzurri non si presentarono in campo. Nella stagione ’65-’66 toccò a Bianchi, Manfredini, Bruells e Salvi regalare al Rigamonti quel 4-0 che è tuttora la vittoria più larga delle rondinelle, mentre nel 2001-2002 la Juve se ne andò da Mompiano dopo aver segnato 5 reti.

Per due volte si è giocato in campo neutro (a Bergamo e Mantova), per due volte il meteo è stato protagonista. L’11 gennaio 1987 l’attesa per l’arrivo di Platini venne «raffreddata» da una nevicata epica (0-0 col pallone rosso e un campo modello pista da sci), mentre il 16 settembre del 2000, nell’esordio di Baggio in biancazzurro, lo 0-0 fu caratterizzato da un nubifragio che comportò lo stop della partita per un quarto d’ora. Da stasera la memoria avrà spazio per un altro ricordo.

Oggi in edicola trovate l'inserto gratuito «La notte delle stelle» con tutto quello che c'è da sapere sulla partita di questa sera, disponibile anche nella versione digitale.

Con DAZN 3 partite di Serie A TIM a giornata in esclusiva. Abbonati subito