Brescia, il giorno dell'aumento di capitale

Appuntamento a Milano. In uno studio notarile oggi sarà varato l'aumento di capitale del Brescia calcio. Sei milioni di euro che la Brescia holding, new company creata da Profida per rilevare il club, verserà nelle casse della società di via Bazoli.

É l'atto formale che sancirà l'avvenuto passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo: tra Gino Corioni che esce di scena e Profida che entra. Successivamente al versamento del capitale sociale, gli atti dovranno essere registrati in Camera di Commercio e solo una volta che Profida diventerà a tutti gli effetti socio unico del Brescia, tempo cinque giorni da oggi, potrà essere convocata l'assemblea. Durante la quale saranno azzerate le vecchie cariche in seno al club di via Bazoli e contemporaneamente nominati i nuovi amministratori.

Vale a dire il cda composto da tre persone con Rinaldo Sagramola, direttore generale che diventerà amministratore, e soprattutto il nuovo presidente. Continua a tal proposito il pressing di Profida su Marco Bonometti che nel dopo partita di sabato ha parlato proprio da patron, criticando l'atteggiamento della squadra contro il Perugia. Se il leader degli industriali bresciani dovesse rispondere no grazie, l'alternativa alla presidenza sarebbe rappresentata da Alessandro Triboldi, già direttore generale in comune a Brescia e ora impegnato nello stesso ruolo nella società Centropadane.