Brescia, Corini e Cellino: «Lavoriamo alla prossima stagione»
Il suo nome viene accostato a diversi club, su tutti a quello del Palermo con cui ha sempre avuto un feeling particolare. Eugenio Corini, però, ha portato il Brescia in serie A realizzando una vera e propria impresa e non ha nessuna intenzione di lasciare le rondinelle come spiega ai microfoni di Sky Sport e a margine della consegna del premio Football Leader che gli è stato assegnato proprio per aver vinto il campionato di B.
«Un riconoscimento che mi gratifica e che voglio condividere con la mia società, i miei giocatori, i miei collaboratori e i miei tifosi, abbiamo fatto una cavalcata straordinaria raggiungendo un obiettivo inizialmente insperato, ma con il passar delle partite abbiamo capito che potevamo farcela», spiega Corini che poi parla del suo futuro. «Ho un contratto con il Brescia e un confronto continuo con il presidente Cellino, con lui pensiamo a costruire e preparare al meglio la squadra del prossimo anno per competere in un campionato molto importante e che è molto diverso da quello di B».
Qualcuno dei suoi giocatori potrebbe andar via. «Per me tutti quelli che ho avuto sono straordinari e avrò per loro gratitudine eterna, ma si cambia categoria e bisogna fare le scelte giuste per il bene di tutti, innanzitutto del club», spiega Corini che si sofferma su Sandro Tonali, regista che ha appena compiuto 19 anni, ma che ha già stregato il mondo del calcio.
«Un anno di serie A nel club che lo ha visto crescere e migliorare potrebbe essere importante per lui - spiega Corini -, ma questo ragazzo ha qualità veramente straordinarie, è stato convocato in Nazionale A, farà gli Europei Under 21, ha 19 anni, ma mi ha stupito per la sua maturità, ha dimostrato continuità offrendo prestazioni importanti, ha ampi margini di miglioramento come è giusto che sia vista l'età, ma è già un giocatore pronto e completo».
Dopo le dichiarazioni di Corini, anche il presidente Massimo Cellino ha voluto parlare del futuro del Brescia, commentando le parole dell'allenatore: «Il nostro fine è continuare a migliorarci a vicenda e affrontare nuove sfide con serietà e duro lavoro».
Si tratta dunque di una giornata distensiva sul fronte del futuro della panchina del Brescia, fermo restando il fatto che, come detto dallo stesso Cellino, ci saranno altri incontri a riguardo.
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