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Brescia Calcio, slitta la ricapitalizzazione

L’attesa assemblea dei soci del Brescia Calcio deve tappare il buco da 8 milioni derivante da debiti con l'Erario
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O domani, o giovedì. L’attesa assemblea dei soci del Brescia Calcio si svolgerà con 24 o 48 ore di ritardo sulla data prevista (quella odierna), ma nessun patema per i tifosi delle rondinelle: ragioni tecniche hanno obbligato i protagonisti dell’incontro a darsi appuntamento uno o due giorni dopo per quella che tutto l’ambiente biancazzurro sta vedendo come l’ora «x».

Ovvero, il momento della ricapitalizzazione societaria che permetterà alle rondinelle di tappare il «buco» da 8 milioni e 100.000 euro derivanti da vecchi debiti con l’Erario accumulati dall’ex controllante del club, la «Brescia Service». In realtà, parlando sempre in modo tecnico, non si tratta di una vera e propria ricapitalizzazione, bensì del ripristino di un parametro federale che è risultato alterato al 31 dicembre 2015. 

Ecco quindi il necessario intervento per rimettere a posto le cose, obbligatorio per poter iscrivere la squadra al prossimo campionato: un’iscrizione che la dirigenza biancazzurra deve poter formalizzare entro la mezzanotte di giovedì, data in cui va completato l’iter dopo che il 30 giugno scorso è stata depositata, presso la Lega Nazionale Professionisti Serie B, la copia originale della garanzia a favore della Lega stessa da fornirsi solamente attraverso una fidejussione dell’importo di 800.000 euro

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