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Brescia calcio, servono 8 milioni di euro prima del 7 luglio

Per saldare vecchi debiti al Brescia calcio servono otto milioni di euro prima del 7 luglio
BRESCIA, CORSA CONTRO IL TEMPO
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Non è solo il campo a preoccupare il Brescia Calcio. Ad angosciare il Club di via Bazoli ci sono ancora problemi economici. Entro il 7 luglio servono 8 milioni di euro. Bisogna ricapitalizzare. E oggi è in programma l’assemblea dei soci per parlare proprio di questo. 


Pesano sul club biancoazzurro, debiti verso l’erario, Iva non pagata risalente alle annate 2011, 2012, 2013 e 2014 quando Brescia Service, all’epoca controllante del Brescia calcio, non saldò il debito con lo Stato

In fase di chiusura della trattativa per il passaggio di mano gli acquirenti erano convinti che la partita Brescia Service mai sarebbe arrivata sul tavolo del Brescia calcio, ma hanno scoperto - già l’estate scorsa - che non poteva essere così. A rispondere in solido è infatti la nuova proprietà - nata dopo l’addio alla famiglia Corioni - che ha ereditato i debiti.

Anche quelli tributari accumulati da Brescia service. Conti alla mano, la cifra sarebbe attorno ai 10 milioni di euro, contando anche la cartella relativa al 2014 arrivata da poche settimane in via Bazoli. 


Due già saldati, ne restano 8. In cassa questi soldi non ci sono. Quindi occorre che i soci mettano mano al portafoglio. E si sa che il Brescia calcio, oltre alla sponsorizzazione da 3 milioni euro l’anno per tre anni di Infront, non ha magnati in grado di provvedere al sostentamento. 

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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