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Brescia calcio: ora X per i contributi

Nel filmato l'intervento di questa mattina di Marco Bonometti sulla situazione sempre più intricata
Marco Bonometti parla della situazione del Brescia
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È conto alla rovescia in casa Brescia calcio per il pagamento dei contributi. Se la procedura on-line che è stata attivata nella convulsa serata di venerdì troverà una copertura economica allora il Brescia avrà trovato un’inattesa boccata d’ossigeno. Altrimenti si prospetta una nuova penalizzazione in classifica, dopo quelle già maturate nei mesi scorsi (ma non ancora applicate).
 
Venerdì scorso l’amministratore unico del Brescia Luigi Ragazzoni aveva confermato che la società non aveva in cassa i soldi per versare i contributi. Ma aveva anche in qualche modo fatto capire di essere speranzoso, di contare sul fatto che oggi, lunedì, quella copertura economica sarebbe saltata fuori. 
 
Grazie al contributo di chi? Stando alle posizioni dei giorni scorsi, Ubi Banca si era detta indisponibile ad aprire una nuova linea di credito a favore della società di via Bazoli mentre le risorse che il presidente Aib Marco Bonometti avrebbe fatto coagulare attorno al suo ruolo istituzionale sarebbero al momento indisponibili, legate com’erano a quel progetto Profida gestito da Rinaldo Sagramola che almeno per questi giorni ha annunciato una pausa di riflessione. 
 
Difficilmente utilizzabili nell’immediato sarebbero anche i soldi che si stanno raccogliendo attorno al Fondo Brixia, che è stato promosso dalla Sdl di Mazzano.
 
Fra gli elementi che invece aiutano la speranza, rimane l’eco della presenza sabato allo stadio Rigamonti del presidente della Lega Calcio B Andrea Abodi.  
 
«Sono preoccupato per la situazione del Brescia nella misura in cui i giorni passano e la situazione non migliora - ha affermato oggi Abodi -, ma al tempo spesso fiducioso perché so che esistono i soggetti che hanno le caratteristiche per poter risolvere la situazione. Penso che la cosa importante sia che comunque dal punto di vista sportivo la squadra cominci a giocare come sa. Questo, per la regolarità del campionato, è un fattore importante».
 
Intanto si registra l’intervento di Marco Bonometti, leader degli industriali bresciani, intervistato stamattina. «Io non mi occupo di calcio - ha affermato l’imprenditore - Ciascuno deve fare la sua parte». Nel filmato qui sopra l’intervento integrale.   

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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