Brescia calcio: mercoledì la capitalizzazione Profida
Ultimi incontri per le modalità di arrivo dei fondi di Bonometti. Da sciogliere il nodo della presidenza
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Dopo la sconfitta di sabato contro il Perugia, sul fronte del gioco il Brescia cerca un nuovo equilibrio, mentre sul fronte societario prova a fissare quello trovato in mesi di faticose trattative.
Sono questi i giorni nei quali Profida arriverà a capitalizzare la propria presenza nella spa Brescia Calcio (e lo farà attraverso la newco Brescia Holding, con un investimento diretto di due milioni di euro). Nelle prossime ore nelle casse delle rondinelle arriveranno (probabilmente mediante la sottoscrizione di obbligazioni) i sei milioni del presidente Aib Marco Bonometti.
Si attendono anche la nascita del nuovo Consiglio di amministrazione della società (un organismo agile, con ogni probabilità costituito da sole tre persone) e la firma definitiva per il passaggio di proprietà dalla famiglia Corioni a Profida.
È stata fissata la data di mercoledì 25 febbraio, giorno entro il quale far transitare il capitale nel nuovo contenitore.
Per l’arrivo delle risorse bresciane, invece, vanno ancora definiti alcuni aspetti tecnici, ma i tempi dovrebbero essere rispettati.
Per il Cda pare scontato che il ruolo di amministratore delegato sarà affidato a Rinaldo Sagramola. Restano da definire gli altri tasselli: un secondo posto riservato a Profida e poi la presidenza, che dovrà essere espressione del territorio bresciano. Il ruolo dovrebbe spettare a Bonometti, che però ha sempre negato la propria disponibilità. Altra opzione è allora quella di Alessandro Triboldi, ex direttore generale del Comune di Brescia.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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