Brescia Calcio, dopo lo striscione degli ultra parla il capitano

Si avvicina l'appuntamento con il big match in programma domenica alle 15 allo stadio Rigamonti, appuntamento con il derby tra Brescia ed Hellas Verona. Eppure a tenere banco in questa settimana non sono i temi del campo, bensì il malumore ambientale che si respira a Brescia.

In particolare nel mirino c'è finito con l'allenatore Cristian Brocchi. In un crescendo di ostilità nei suoi confronti, l'ultimo episodio, dopo il duro comunicato di inizio settimana della Curva Nord, seguito da una risposta della società, l'ultimo episodio è di ieri pomeriggio al San Filippo. In un centro sportivo in realtà deserto, perché la squadra si era allenata il mattino, una sessantina di ultras sempre appartenente alla Curva Nord si è data appuntamento con l'intento di parlare con l'ad Rinaldo Sagramola, che però era a Roma per motivi istituzionali.

I tifosi hanno così lasciato il centro sportivo, non prima però di aver appeso alla tribuna un grandissimo striscione con scritto un esplicito "Brocchi vattene", striscione che pochi minuti dopo è stato rimosso dagli addetti del centro sportivo.

Una protesta molto particolare, quella dei tifosi, sulla scorta della quale quest'oggi, per provare a riportare il dibattito su binari prettamente sportivi, parlerà Andrea Caracciolo. Il capitano ha chiesto di parlare con la Stampa, presumibilmente per lanciare un appello affinché l'attenzione torni alla partita, delicatissima per i temi di classifica e non solo.

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