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Brescia calcio: deferiti Corioni e la società

Si tratta del primo passo verso la formalizzazione della penalizzazione di tre punti in campionato per le rondinelle
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Ecco il primo passo verso la formalizzazione della penalizzazione del Brescia in campionato. Parliamo del -3 in arrivo per i mancati pagamenti dello scorso giugno.
 
Il procuratore federale, a seguito di segnalazione della Covisoc, ha deferito al Tribunale federale nazionale sezione Disciplinare il legale rappresentante del Brescia Luigi Corioni «per non aver documentato agli organi federali competenti l’avvenuto deposito della fidejussione bancaria a prima richiesta dell’importo di 800mila euro nei termini stabiliti dalla normativa federale e l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2014, ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo».
 
Corioni è stato inoltre deferito «per non aver depositato presso gli organi federali competenti l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2014, ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo» nonché «per non aver utilizzato per il pagamento degli emolumenti per le mensilità fino al mese di aprile 2014 il bonifico bancario, sul conto corrente indicato in sede di ammissione al campionato di competenza».
 
Deferita anche la società a titolo di responsabilità diretta.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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