Brescia Calcio, Cellino cerca l'accordo con Mario Balotelli

Nessun accordo, nessuna sentenza. Ma una proposta avanzata da una parte e in attesa di valutazione dall'altra.

È questo l'esito della prima udienza del collegio arbitrale che dovrà mettere la parola fine, a livello giudiziario dopo che dal punto di vista sportivo i titoli di coda sono già comparsi da tempo, sul rapporto di lavoro tra il Brescia calcio e Mario Balotelli. Secondo quanto riferiscono fonti vicine al giocatore, che ancora non ha trovato una nuova squadra in vista della nuova stagione, il club di Massimo Cellino vuole chiudere il contenzioso trovando un accordo sugli stipendi che non sono stati versati nella precedente annata segnata dal Coronavirus.

Il patron delle rondinelle si sarebbe detto disposto a saldare gli arretrati ad eccezione delle mensilità di marzo e aprile, quando anche il campionato di calcio, come il resto del Paese, era stato bloccato dal lockdown per fermare la pandemia da Covid. Balotelli non si è ancora espresso sulla proposta e ne dovrà discuterà con l'avvocato Umberto Calcagno, il legale che lo sta affiancando in questa vertenza extrasportiva con il Brescia. Di certo dall'udienza di ieri, che ora il presidente del Collegio dovrà aggiornare ad una data, è emerso un cambio di strategia da parte del presidente delle rondinelle, passato dalla volontà dei mesi scorsi di licenziare Mario Balotelli, all'idea di trovare un'intesa con il centravanti e chiudere il braccio di ferro senza troppo rumore.