Sport

Brescia: c'è la proposta per ripartire da Boscaglia

Pronto un doppio contratto annuale: più povero per la LegaPro, più ricco per la serie B
AA

La proposta è sul tavolo. Il Brescia ha fatto la sua mossa. L’uomo scelto dal club di via Bazoli per allenare la Leonessa della prossima stagione è Roberto Boscaglia, classe ’68, siciliano doc. Ma attenzione. Non è ancora fatta. Ora sta al tecnico di Gela liberarsi dal contratto che ha ancora per un anno con il Trapani e firmare l’accordo che Sagramola e Castagnini hanno già pronto per lui.

Sulla durata del contratto in casa biancazzurra non sono disposti a transigere: un anno. A Roberto Boscaglia, che a Trapani guadagnava 160mila euro, verrà proposto (perché l’incontro con la società bresciana ancora non c’è stato) un contratto da 80.000-100.000 euro in caso di LegaPro e 120.000-140.000 per la serie B. In entrambi i casi è prevista un premio se la stagione finirà con una promozione.

Boscaglia vuole portare con sé a Brescia anche il vice Francesco Di Gaetano e il preparatore atletico Marco Nastasi.

Boscaglia aveva messo in preallarme alcuni giocatori per seguirlo a Brescia: Daì, Lo Bue, Pagliarulo, Basso e Abate. Pagliarulo (difensore centrale) e Basso (esterno d’attacco) hanno rinnovato con il Trapani mentre Daì per ora non interessa al Brescia. Ben diverso il discorso di Lo Bue e Abate. Il primo potrebbe prendere il posto di Marco Zambelli, seguendo il «maestro» Boscaglia che da ala l’ha fatto diventare terzino.

Anche Lo Bue ha ancora un anno di contratto con il Trapani, ma pur di continuare a lavorare con Boscaglia è pronto a tutto. Più facile portare a Brescia Giovanni Abate, svincolato, prima punta, 34 anni, controfigura di Andrea Caracciolo, del quale sarebbe onorato di fare da riserva.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato