Brescia, Balotelli: «Una sconfitta che fa male»
La sconfitta fa male, anche a SuperMario che affida il proprio sfogo a Instagram e ai suoi nove milioni di follower. La rete gonfiata nel primo tempo contro la Lazio - la prima del 2020 - non basta a Balotelli e alle rondinelle per spiccare il volo, arrestato dalla doppietta di Immobile.
E se la delusione punge, la voglia di ripartire si legge subito dopo: «Siamo sulla strada giusta». Si guarda già al Genoa, proprio come detto anche da Salvatore Lanna, oggi impegnato al posto dello squalificato Corini.
Delusione, rilancio. E biasimo: quello che, terzo ingrediente dello sfogo social, Mario esprime nei confronti dei tifosi laziali. «Laziali presenti oggi allora stadio VERGOGNATEVI!».
Il riferimento è ai cori offensivi di cui, alla mezz'ora del primo tempo, Balotelli è stato bersaglio («Balotelli figlio di...»). A quel punto l'attaccante aveva richiamato l'attenzione dell'arbitro per segnalare il comportamento degli oltre 1.500 tifosi della Lazio.
Non è sfuggito il labiale del giocatore che all'arbitro ha detto: «È la seconda volta». Manganiello ha risposto: «Ora ci penso io». Dalla curva laziale si era udito anche qualche «buu» nei confronti di Balotelli tanto che è stato fatto leggere allo speaker il comunicato che invita il pubblico a non intonare cori di discriminazione. Nel frattempo il pubblico bresciano rispondeva con il coro «Mario, Mario» a sostegno del proprio giocatore che, tra l'altro, al 18' aveva portato in vantaggio i suoi.
Ecco perché Balo aggiunge #saynotoracism.
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