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Boscaglia e il Brescia vogliono stare (ancora) insieme

Lungo confronto tra l'allenatore siciliano e l'amministratore delegato Rinaldo Sagramola
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Nessuna sirena finora è stata in grado di ammaliare Roberto Boscaglia al punto da farlo capitolare o anche solo da fargli mettere in discussione il suo rapporto con il Brescia. Una dopo l’altra, l’allenatore di Gela ha congedato tutte le pretendenti di serie B: Avellino e Ascoli sono solo due esempi. Da giorni scriviamo e ripetiamo, che per Boscaglia il Brescia resta una priorità: il tecnico lo ha ribadito, a più riprese, pure agli addetti ai lavori. 
E ieri, per l’allenatore siciliano è arrivato anche il momento di ribadire con forza questa sua volontà e priorità anche all’interlocutore unico di tutta la partita legata al rinnovo del contratto: il tecnico si è incontrato con l’amministratore dellegato Rinaldo Sagramola.
 
Si è trattato di un faccia a faccia a 360°, al termine del quale gli animi erano talmente distesi da portare Roberto Boscaglia a rilasciare dichiarazioni ufficiali dopo giorni di comprensibili, meditati e anche saggi silenzi. Dichiarazioni che vanno nel senso che già si era intuito mettendo insieme indizi e segnali: «Stamattina (ieri mattina, ndr) con Sagramola ci siamo detti un bel po’ di cose. Ci siamo ulteriormente chiariti su alcuni punti e quel che una volta di più è emerso - ci ha detto l’allenatore - è che esiste la volontà di andare avanti insieme sul percorso che abbiamo tracciato la passata stagione». E ancora Boscaglia: «Nulla di definitivo può essere detto al momento perché sapete benissimo che tutto è subordinato alla macro-questione societaria, ma c’è tanta fiducia».
 
 
 

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