Basket

Una Germani più in palla con la forza dei nuovi

Inserimento ok per Nikolic e ottimo esordio di Taylor a Lubiana con 13 punti E Massinburg rivitalizzato
Buono il debutto di Ryan Taylor a Lubiana - Foto © Ceretti/Pallacanestro Brescia
Buono il debutto di Ryan Taylor a Lubiana - Foto © Ceretti/Pallacanestro Brescia
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La Germani Brescia rientra dalla trasferta in terra slovena con ritrovata fiducia grazie al successo raccolto con il Cedevita, ma soprattutto grazie alla costanza delle prestazioni arrivate nelle ultime due settimane.

La squadra di Alessandro Magro in questo lasso di tempo ha anche inserito due nuovi giocatori per far fronte ai gravi infortuni di John Petrucelli e Troy Caupain. Gli inserimenti di Aleksej Nikolic e Ryan Taylor, arrivati a distanza di qualche giorno, hanno ridato alla Leonessa la profondità sul reparto esterni per affrontare la doppia competizione. Il patron Mauro Ferrari ha dato indicativamente 3 settimane di tempo per poter valutare il nuovo assetto della squadra, ma le prime importante risposte sono arrivate già mercoledì sera.

Nikolic, utilizzato per 12 minuti sabato con Venezia senza canestri dal campo, contro Lubiana è partito in quintetto segnando subito 5 punti prima di incappare in precoci problemi di falli. L’impressione è comunque che il regista sloveno possa dare un buon contributo in fase difensiva, ma soprattutto possa ridare equilibrio e lucidità all’attacco biancoblù.

Ancora più interessante l’esordio di Ryan Taylor, che si è presentato con 13 punti in 14 minuti sul parquet della Stozice Arena. L’ala americana ha mostrato fin da subito una notevole capacità di mettere punti a referto, aspetto imprescindibile per una Germani priva di 2 dei suoi 3 migliori realizzatori. In questo senso sta diventando particolarmente rilevante l’apporto di CJ Massinburg, che sembra aver trovato la fiducia nei suoi mezzi dopo un avvio di stagione sottotono. Anche contro Lubiana sono arrivati 16 punti, ma soprattutto tante giocate importanti nel finale tra cui la tripla a 1 minuto dalla sirena che ha consegnato il successo a Brescia.

Per la Leonessa che sta ricostruendo gerarchie e rotazioni dopo un periodo di emergenza ora resta solo la necessità di trovare la giusta collocazione a Tai Odiase. Il centro statunitense sta faticando a fare emergere le sue qualità, soprattutto nella metà campo offensiva. In questo periodo coach Magro nei momenti importanti si è affidato al pretoriano Mike Cobbins, ma se Brescia vuole centrare i suoi obiettivi non può prescindere dal trovare il modo per innescare Odiase.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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