Successo Germani, tutto è cominicato dalla difesa

Difesa, difesa e ancora difesa. Quanto questa fase del gioco sia fondamentale per la Germani di coach Magro lo si è potuto capire dalla differenza tra primo e secondo tempo della sfida della Vitrifrigo Arena. L’aggressività sul portatore di palla, i raddoppi sui giochi a due e ancora la copertura a rimbalzo su entrambe le metà campo sono state alla base della rimonta di Brescia. Che, costruendo in maniera non sempre ordinata, è riuscita sì a raccogliere diversi punti in attacco, ma non abbastanza da spiegare una rimonta da -16 chiusa poi con una vittoria.
I due punti ottenuti sul parquet di Pesaro nascono soprattutto dalla fase difensiva, nella quale Moss e compagni sono stati ai limiti della perfezione nella seconda metà di partita. Per diversi minuti a cavallo tra terzo e quarto periodo, infatti, la Vuelle è stata sostanzialmente costretta a costruire il gioco partendo da diversi metri di distanza da canestro. Un qualcosa legato all'intensità con cui Brescia ha iniziato a seguire gli esterni di Pesaro sui blocchi e su come la Germani ha difeso sui giochi a due, rendendo complicata e di difficile lettura ogni linea di passaggio, sulla quale pendeva in ogni azione un alto rischio di palla persa.
Proprio quei recuperi che, nell'ultimo periodo, sono stati una fonte preziosa di punti per una Germani arrivata alla sirena finale priva di diversi giocatori per infortunio (preoccupano su tutti Cobbins e Burns). In ogni caso, però, guardando la partita nel suo intero, la squadra di coach Magro ha dato la netta sensazione di potersi accendere quasi a comando, come solo le grandi sanno fare. Una capacità acquisita che sarà fondamentale da qui al termine della stagione, in modo da conservare più energie possibile per i play off.
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