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Basket B Interregionale, Gardonese travolta all'esordio nei play in

Alessia Tagliabue
Migal in netta difficoltà: la Falconstar ha vita facile e si impone con un netto 80-58
Gara complicata per capitan Davico - © www.giornaledibrescia.it
Gara complicata per capitan Davico - © www.giornaledibrescia.it
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Si apre con una pesantissima débacle la prima gara dei play in gold della Migal Gardonese: la trasferta ad est sul parquet della Falconstar termina con un sonoro 80-58, al termine di una gara dominata senza mai esitare dai giuliani. Se i numeri, nello sport, non bastano mai a raccontare una gara nella sua completezza, sicuramente quelli di stasera evidenziano una Gardonese in netta difficoltà – e ancora orfana di Federico Grani, mentre è stato recuperato a regime Dario Mazzantini.

I valtrumplini soffrono infatti dalla linea della carità (55%), nelle percentuali da due punti (48%), e soprattutto dall’arco: un 24% che pesa anche su quelli che per la Migal sono tiratori scelti, ossia Davico (che fa 3 su 8), Jovanovic (2 su 8), Motta (0 su 3) e Mazzantini (0 su 5). Tre i – soliti – giocatori in doppia cifra: Jovanovic (16), Basso e Davico, che scrivono 11 a referto in una gara dove tutti – tranne Grani – scendono comunque sul parquet (11 minuti anche per i giovani Porta e Renna).

Il match

Il primo quarto inizia in salita per i bresciani: i giuliani si portano sul 5-2, Jovanovic e Basso tengono a galla i loro e sono due triple consecutive di capitan Davico a consentire di avvicinarsi ai locali per 12-11. Gli uomini di Beretta rispondono però dalla lunetta con Gobbato, e prendono rapidamente il volo, chiudendo ai 10’ sul 26-15. Al ritorno sul parquet, però, la situazione non accenna a cambiare: la Falconstar vede il canestro largo, e Lazzari e Gobbato impongono un 7-0 secco sui biancoblù. L’ossigeno arriva di nuovo dall’arco grazie a Jovanovic: all’italo-serbo dà corda Basso, e sul 36-20 per i suoi coach Beretta ferma tutto.

Il pit stop dà però ulteriore benzina ai giuliani: Lazzari libera la bomba, D’Andrea gli fa eco sotto canestro, e a metà secondo quarto il tabellone luminoso indica un pesantissimo 44-22. La Migal tenta di arginare la falla con Mazzantini e Jovanovic, ma i giuliani non rallentano, e sulla sirena di metà è 50-27. Il gap risulta incolmabile anche nella ripresa: Gardone si appella a Jovanovic e all’insolito duo Basso&Sambrici per tenere a galla la precaria zattera dei ragazzi di Perucchetti, ma i valtrumplini non risultano mai davvero pericolosi, e ai 30’ è ancora 69-47. Bacchin brucia la retina dall’arco e stappa l’ultimo giro di boa della gara: dieci minuti utili, di fatto, solo alle statistiche. La Migal manda a segno solo Mazzantini, Basso, Renna e Santi: il parziale finale è un 11-11 frutto di una gara terminata, di fatto, nei quarti precedenti.

Il tabellino

Falconstar-Gardonese 80-58

Falconstar Basket: Bacchin 4, Maiola 1, Gobbato 13, Gallo 3, D’Andrea 7, Rinaldin 13, Gattolini 4, Lazzari 10, Dragicevic, Romanin 9, Skerbec 13, Segatto 3.
All.: Beretta

Migal Gardonese: Davico 11, Porta, Santi 5, Grani ne, Tonut, Motta 1, Sambrici 4, Basso 11, Jovanovic 16, Mazzantini 5, Renna 3, Malagnini 2.
All.: Perucchetti

Arbitri: Cotugno e Zanelli.

Note: parziali 26-15, 50-27, 69-47.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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