Basket B Interregionale, la Gardonese crolla con Reggio Emilia: 82-65
È stata una di quelle serate. Quelle in cui il pallone non entra, gli schemi non riescono, e tanto vale tirarci una X sopra e ricominciare da martedì in palestra: la Migal crolla in casa 82–65 contro Reggio Emilia, aumentando il gap con la vetta di 4 lunghezze.
In una Migal ancora orfana di Mazzantini – febbricitante per tutta la settimana – e di Tonut (il play triestino dovrebbe rientrare a gennaio) a referto brillano i soliti: Motta (10), Davico (13), Jovanovic (12) e Malagnini (12). Un dispiegamento di forze che, però, non basta, e costringe i valtrumplini ad una gara costantemente in inseguimento e nella quale si fanno davvero valere, di fatto, solo qualche minuto, nonostante i pronostici (Reggio Emilia era ferma solo a 4 vittorie prima di stasera, a sei punti dalla Migal).
La cronaca
Con un giovanissimo quintetto di partenza – l’età media in campo per i biancoblù era di 22 anni, cifra ritoccata verso l’alto dalla presenza in campo di capitan Davico, classe 1992 – la Migal cerca di fare la voce grossa in avvio: è Lusetti però a stappare il match dall’arco, e la gara si porta rapidamente su un pesante 17-10 per gli ospiti, che costringe coach Perucchetti a invocare il time out. La pausa forzata, però, può poco per il morale dei padroni di casa: Porfilio e Lusetti non concedono sconti, e ai 10’ il tabellone luminoso segna 12-25. Una situazione che non muta nel secondo quarto: gli emiliani dilagano e strappano un agghiacciante 39-14.
Incassate le 25 lunghezze di gap, però, i valtrumplini tentano di alzare la testa: è un ottimo Malagnini a imbastire la ripartenza dei suoi, e a farsi promotore di un secco 11-0 per i padroni di casa. Strappato il 23-39, però, i biancoblù ritornano ad annaspare, e a metà sono sempre gli uomini di Baroni a guidare 48-27. I locali rientrano sul parquet senza troppe soluzioni alternative: il risultato scivola sul 61-39, gli errori si accumulano da entrambi i lati del parquet. Motta libera bomba del meno 19, ma la partita è ben lungi dal rientrare sui binari giusti per i biancoblù. Ai 30’ è 51-68. Nell’ultimo giro di boa sono i tifosi a cercare di scaldare gli animi, ma il parquet offre pochissime emozioni: tutti segnano pochissimo, Reggio Emilia infila il match in ghiacciaia, e al finale la sirena suona sul 65-82.
Il tabellino
Gardonese-Reggio Emilia 65-82
Mi.Ga.L Gardonese: Davico 13, Porta 2, Santi 3, Grani 4, Tonut ne, Motta 10, Festa ne. Sambrici ne, Basso 7, Jovanovic 12, Renna 2, Malagnini 12. All.: Perucchetti.
Reggio Emilia: Stellato 2, Frediani, Alberione 17, Paparella 7, Porfilio 16, Longagnani 14, Adebowale, Martelli, Dabangdata, Lusetti 11, Codeluppi 7, Digno 8. All.: Baroni.
Arbitri: Bernardi e Petruzzi.
Note: parziali 12-25, 27-48, 51-68.
La classifica
Curtatone e Sangiorgese 18, Iseo 16, Gardonese, Pizzighettone e Bologna 14, Reggio Emilia e Nervianese e Cernusco 10, Blu Orobica, Social Osa e 8, Sansebasket 4.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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