Sconfitta bruciante per la Virtus LuxArm con Padova

Sconfitta che brucia per la Virtus LuxArm Lumezzane. Fossati e compagni perdono tra le mura amiche il delicato scontro diretto salvezza con la Virtus Padova, che raggiunge così a quota 10 i valgobbini in una corsa salvezza che si fa sempre più intricata. Coach Saputo recupera tre giocatori, ma contro i veneti non può disporre di due titolari chiave del quintetto come Scanzi e Dilas.

I bresciani si disimpegnano su discreti livelli nella prima parte confezionando anche uno strappo in doppia cifra, ma non basta. Nella ripresa la Virtus smarrisce la lucidità e Padova si impone con merito.

La cronaca

Seppur ancora in formazione rimaneggiata, la compagine valgobbina si rende protagonista di un convincente avvio di gara. Mastrangelo colpisce in apertura con due bombe (6-2). Non si fa attendere la risposta dei veneti, che impattano ed operano il sorpasso approfittando di un momento d’impasse dei padroni di casa. La tripla di Schiavon spinge gli ospiti al 5’ sul 9-14. Padova gioca la carta della zona 2-3, Lume deve cercare nuove soluzioni al tiro e si sblocca nella parte finale del quarto. Capitan Fossati firma il contro sorpasso (16-15), prezioso anche il contributo del rientrante Borghetti, che propizia il 25-19 del 10’.

Il momento favorevole di Lumezzane prosegue anche nel secondo quarto: la squadra di Saputo cresce in difesa e allunga in attacco con un break di 7-0, trovando linfa anche da Origlia (32-19 al 13’). Sul più bello però la Virtus cala l’intensità e Padova si avvicina all’intervallo: Ferrari e Marangon riducono il gap a metà gara (41-37). Inizia punto a punto il terzo quarto, ma col passare dei minuti le energie vengono meno in casa LuxArm. Padova è più determinata e si porta sul +12. Con generosità, Lume arriva a -6 nel finale, tuttavia gli ospiti chiudono i conti.

La classifica

Cividale (15) p. 28; Juve Cr (15) 26; Mestre (15) 24; San Vendemiano (15) 22; Vicenza (15) 18; Fiorenzuola (15), Desio (15) e Bergamo (15) 16; Monfalcone (15) 14; Jesolo (15), Padova (14) e Virtus Lumezzane (15) 10; Olginate (14), Crema (15) e Bologna (15) 8; Bernareggio (15) 4.

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