Poeta: «Germani a Milano rispettosa eppure sfrontata»
Come diceva una vecchia pubblicità, «two is megl che one». E pure meglio di nessuna. La Germani arriva alla sfida contro l’Olimpia Milano (domani, domenica, alle 17, al Forum di Assago) sulle ali dell’entusiasmo generato dai successi su Varese e Scafati. «Spero che ci abbiano dato la giusta leggerezza per affrontare questo impegno con un po’ di sana sfrontatezza - afferma l’allenatore della Pallacanestro Brescia Peppe Poeta -. A Milano dovremo avere rispetto e coraggio. Adesso l’asticella si alza vertiginosamente».
Spunti
Dal punto di vista tecnico-tattico, i discorsi da fare sarebbero mille, ma alla fine i concetti salienti sono sempre gli stessi. «Dovremo provare a pareggiare la loro fisicità e dovremo cercare di mantenere un buon flusso di gioco anche quando la difesa dell’Armani ci strangolerà - prosegue l’allenatore campano -. Dovremo cercare di non soffrire i loro corpi. Detto questo, non rinunceremo alla nostra vocazione offensiva, consapevoli che il nostro attacco sarà messo a durissima prova. Dal canto proprio, nella metà campo offensiva Milano ha opzioni quasi infinite. Shields, Mirotic, Leday, Dimitrijevic possono essere i giocatori più pericolosi, ma letteralmente tutti possono essere decisivi. Sarà necessario fare un grande lavoro di squadra».
Il maestro
Per due anni Poeta è stato assistente di Messina. Quando gli si chiede quale sia l’insegnamento più grande ricevuto dal «totem» dei coach, Peppe non ha dubbi: «Sarebbe scontato dire che è un’enciclopedia di idee tecnico-tattiche e cestistiche in generale. In due anni, dopo aver preparato 180 partite e aver partecipato a 400 riunioni con lui, posso dire di essere restato a bocca aperta per l’impegno totale che ci mette su base quotidiana - prosegue Poeta -. Ha passione, amore, grande preparazione, e affronta ogni giorno con sana cattiveria agonistica, nonostante abbia già vinto qualsiasi cosa».
A proposito: circa cinque mesi fa Peppe era dall’altra parte della barricata nella serie play off di semifinale al termine della quale l’Olimpia aveva estromesso la Germani in tre gare. Ricordi? «Pochi demeriti di Brescia, tanti meriti di Milano - afferma -. In quel momento la squadra era spinta da un’urgenza grandissima».
Eurolega. Ieri, intanto, l’Olimpia ha affrontato Parigi in Eurolega. I biancorossi di Messina hanno vinto in rimonta 79-74. Ancora out Nebo e Bolmaro. I due salteranno anche la partita di domani con la Germani.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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