Massinburg: «Restare alla Germani un altro anno? Non lo escludo affatto»
La risposta che ogni tifoso bresciano vorrebbe sentire arriva nel corso della puntata di Basket Time andata in onda ieri sera su Teletutto. L’ospite è CJ Massinburg. Per la Germani, il giocatore del momento (per il terzo mese di fila è stato eletto miglior sesto uomo della serie A), e probabilmente il giocatore della stagione, almeno fin qui. «Resterei a Brescia un altro anno, dopo questo? Al momento sono focalizzato sulla stagione in corso. Mi piacerebbe vincere il titolo - afferma -. In tanti mi accostano a un futuro in Eurolega. Ma con i giusti presupposti non mi spiacerebbe affatto restare un altro anno in questo club. È un messaggio che voglio anche mandare ai nostri tifosi». Che, di weekend in weekend, si lustrano gli occhi con le prestazioni della guardia texana. A partire dalla più recente, domenica scorsa, con Pistoia: ultimo quarto formato tifone, e match chiuso non distante dalla tripla doppia: 27 punti, 7 rimbalzi, 7 assist (e 5/5 da tre).
«Non dico di aver raggiunto il mio massimo - commenta il giocatore di Dallas, che il prossimo 14 aprile compirà 27 anni -. Ma è stata una buona gara. Alla fine del terzo quarto ho avvicinato coach Magro e gli ho detto: "Dai, adesso basta, andiamo a vincere questa partita». Così è successo.
La gara contro l’Estra, comunque, è stata impegnativa. Gli avversari hanno rispedito al mittente il primo assalto bresciano, che aveva portato a un vantaggio di 21 punti. «Hanno contrattaccato - sottolinea l’esterno -. Ma credo che, alla fine, noi siamo comunque una squadra ben più forte. Abbiamo vinto la sfida nell’ultimo parziale, con il contributo di ciascun giocatore che ha messo piede sul parquet». Tra questi, John Petrucelli. Che per tutta la gara, e specialmente nell’ultimo segmento, è stato dominante in difesa.
«Ho visto di rado un giocatore con le sue qualità nella metà campo senza palla - prosegue CJ -. Allenarmi con lui tutti i giorni, tutte le settimane, è una delle principali circostanze alla base della mia crescita. Se segni un canestro quando ti marca, significa che te lo sei davvero guadagnato. Ma, in generale, questa è una squadra in cui ciascuno sta migliorando i propri compagni».
Orizzonti
Per Massinburg, si diceva, si parla di Eurolega. Lui potrebbe però restare, ma va da sé che lo farebbe soltanto in una Germani impegnata in Europa, con una squadra attrezzata. Il sogno Nba, comunque, non è del tutto svanito. «Parlo spesso con Marco De Benedetto, nostro consulente di mercato - racconta CJ -. Mi assicura che gli scout delle squadre di Nba e di G-League non smettono di interessarsi alle mie performance anche se sono in Europa dal 2021. Chissà, constatazioni come questa potrebbero invogliare più giocatori americani ad attraversare l’Oceano». Insomma, non si esce del tutto dai radar. Specie se si gioca come lo sta facendo l’esterno in maglia numero 5.
Massinburg è convinto che quella in corso sia la propria stagione migliore di sempre. Più che altro, è stato convinto di questo da chi lo segue da sempre, la moglie Malayah. «Lei ne è sicura - svela a margine della puntata -. Afferma che, quest’anno, faccio più cose in meno tempo sul campo. Mi fido!».
A proposito di fiducia, una figura d’importanza centrale per l’esterno è coach Alessandro Magro. «La sua presenza è stata determinante affinché la scorsa estate decidessi di rimanere a Brescia - ammette CJ -. Il coach, poi, sa come incoraggiarti. Non se la prende quasi mai se sbagli. Anzi, ti incita: "Dai, dai, avanti!"».
Da capolista, la Pallacanestro Brescia domani, sabato, alle 19.30, affronta il delicato anticipo della diciannovesima giornata a Napoli. «Il PalaBarbuto è il palazzetto più caldo nel quale abbiamo giocato lo scorso anno - ricorda Massinburg -. Vincemmo, e loro vorranno vendicare quel ko. E poi li incontriamo pure in Coppa Italia...».
Per la Germani di Super-Massinburg, insomma, è nuovamente tempo di un altro esame di maturità.
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