Magro: «Bella prova, ma adesso dobbiamo iniziare a muoverci»
Due crucci e una cosa di cui essere contento. I primi sono la sconfitta («quando arriva, non puoi mai essere davvero soddisfatto») e la classifica («quattro vinte e sette perse non è un buon andamento, adesso dobbiamo muoverci»). Di buono, però, c’è la performance della Germani al Forum. Alessandro Magro è quindi sereno e realista al termine della partita.
«Posto che un ko non ti rende mai contento, credo che il bicchiere stavolta sia mezzo pieno - esordisce -. Abbiamo giocato una partita "seria". Abbiamo tenuto Milano su percentuali molto basse grazie a una prova difensiva di buon livello. Per vincere sarebbe servita la partita perfetta. E invece la nostra gara ha avuto sbavature. Abbiamo forzato qualcosa, abbiamo concesso rimbalzi in attacco molto sanguinosi. Alcuni dei nostri giocatori hanno fatto più fatica di altri, ma l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto. Nell’ultimo quarto, quando Milano si è affidata ai cambi sistematici, abbiamo perso il filo in attacco. Ma credo che, con questa prova, confermiamo quanto di buono fatto la settimana scorsa contro la Reyer Venezia. Adesso la testa va alla partita di domenica prossima, in casa contro Cremona. Uno snodo fondamentale del nostro campionato».
Al quale la Pallacanestro Brescia arriva con qualche certezza in più. «La prova con Venezia e questa con Milano ci possono far pensare che siamo una squadra solida. Anche se, sono sincero, stavolta non ho mai avuto la sensazione che potessimo davvero fare il colpaccio. Comunque, non ci siamo fatti travolgere come accaduto con Reggio Emilia o con la Virtus Bologna. Certo, però, che se perdessimo contro Cremona annulleremmo quanto di buono fatto in queste ultime settimane».
Infine, una considerazione sul mercato. Si è parlato di taglio per Lee Moore. Da quel momento, il giocatore ha cambiato marcia... «In questo momento è un’alternativa a Della Valle, anche se ha caratteristiche diverse. In questa gara è stato bravo ad attaccare il ferro. Non è mai stato in discussione anche se non siamo ciechi e sappiamo che il mercato è sempre aperto. Tuttavia, il gruppo sta rispondendo bene. E una squadra che gioca bene non si cambia: rimaniamo così».
Ettore Messina, coach dell’Olimpia Milano, afferma di aver apprezzato il piglio di Brescia: «L’atteggiamento è un bellissimo segnale, e lo avevo visto anche con la Reyer Venezia».
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