L’ultimo abbraccio dei tifosi alla Germani: «Stagione straordinaria»
Se la stagione di per sé ha regalato mille emozioni, la Germani si congeda con l’abbraccio dei tifosi al PalaLeonessa per i complimenti di fine stagione. Impossibile quantificare le presenze in Via Caprera ieri sera, un fiume di gente in festa, con i propri beniamini, lo staff e la dirigenza, tutti al gran completo.
Si è percepita tanta emozione e grande sintonia, con un’aria che profumava di qualcosa di speciale. A fare gli onori di casa ci ha pensato Mauro Ferrari: «C’è grande soddisfazione e felicità a vedere tutta questa gente che si è stretta intorno a questo gruppo di ragazzi fantastici. Mi sarebbe piaciuto fosse così e così è stato, da adesso si inizia a lavorare per la prossima stagione. Il mio ringraziamento va a tutta queste persone, loro ci hanno permesso di realizzare qualcosa di unico. In una stagione ricca di record, questo è il record di tutti i record».
Il futuro
Ora il lavoro vedrà impegnato tutto lo staff, a partire dalle prossime ore. Nel pentolone c’è tanta acqua che bolle (anche John Brown III ieri ha salutato), quello che si percepisce da tempo è la voglia di provare a dare continuità (nel limite delle possibilità dopo una stagione in cui tanti giocatori sono finiti sui taccuini dei top club europei) ripartendo da uno zoccolo duro per ambire a nuovi successi. I vertici societari preferiscono celebrare quello che è stato fatto in questa stagione, Marco De Benedetto non ha dubbi: «Credo che la gente si sia divertita, la scorsa estate questo era uno dei nostri obiettivi. Il mio futuro? Se Mauro Ferrari non mi manda via, io rimango volentieri. Brescia mi ha dato la libertà di lavorare con idee e proseguirle».
La presidente Graziella Bragaglio è raggiante: «Vedere tutta questa gente e questo calore è bellissimo, dopo due anni in cui la libertà è stata privata vedere tutto questo pubblico entusiasta è bello. Non è stato facile, ma possiamo dire di avercela fatta». Parlare con i giocatori assediati tra richieste di selfie e autografi è stata un impresa ardua. Amedeo Della Valle, icona indelebile della stagione vuole sottolineare l’importanza del lavoro di coach Magro: «Bisogna essere sinceri, il primo che ha avuto questa idea è stato Ale, soprattutto quando le cose andavano male, lui ha voluto crederci. Siamo stati bravi a mettere ognuno qualcosa per migliorare».
A fargli eco è proprio coach Magro: «L’obiettivo era quello di tirare fuori il meglio di ognuno di noi, a prescindere da come sia andata ai play off, è stato un viaggio bellissimo che rimarrà. Avremmo voglia di ricominciare già domani, per inseguire il nostro sogno con tutta questa gente, sentire la vicinanza e il calore di questo pubblico è qualcosa di speciale, vogliamo ripartire con loro verso traguardi ambiziosi».
C’era tanta curiosità sul capire quale potrà essere il futuro di Mitrou-Long, il giocatore non chiude la porta: «Non ho ancora deciso sul mio futuro, ora mi voglio godere la festa, solo dopo inizieremo a fare le valutazioni sul domani, forza Brescia e grazie a tutti». Chi ormai Brescia ce l’ha nel cuore è Tommaso Laquintana: «Tornare è stata una cosa bellissima, ho ritrovato me stesso, un’emozione unica». Due stagioni fatte di lacrime e gioia per Sasà Parrillo: «Una sensazione incredibile, siamo tutti consapevoli di aver fatto qualcosa di straordinario».
Questa sera su Teletutto non andrà in onda Basket Time, appuntamento solo rimandato a giovedì prossimo alle ore 21.30 con due ospiti d’eccezione: Mauro Ferrari e Alessandro Magro.
@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato