Basket

L’Agribertocchi s’illude poi crolla, a Biella un’altra mazzata

Orzinuovi chiude il primo tempo avanti di un punto dopo aver toccato il +12: la resa nell’ultimo periodo
Renzi ingrassa il tabellino di Orzi solo a giochi già fatti: troppo poco
Renzi ingrassa il tabellino di Orzi solo a giochi già fatti: troppo poco
AA

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare: ma Orzinuovi tanto per cambiare è troppo soft. Nuova sconfitta per l'Agribertocchi di coach Bulleri che lascia strada ad una mai doma Edilnol Biella con il punteggio di 82-70. Curiosità: sulla panchina dei piemontesi causa ernia che ha colpito coach Zanchi, c’è il vice Niccolai protagonista per oltre trent'anni della pallacanestro nostrana.

L'inizio delle ostilità propone un'Agribertocchi intelligente nella gestione dei ritmi della contesa. I piemontesi padroni di casa forzano premendo sull’acceleratore mentre coach Bulleri predica calma. È noto che Biella ami correre. Come già accaduto, Sandri è brillante in avvio ed i compagni si spartiscono responsabilità ed iniziative (10-9 al 5’). Ed arriva una buona notizia. Davis ha le polveri bagnate e Hasbrouck commette già il secondo fallo personale, circostanza che lo costringe ai box. L'arsenale rossoblù è in stand-by. Martini e compagni danno un'impressione di solidità e lucidità. Rebec orchestra, totem Renzi dà il cambio a Sandri nella metà campo offensiva e coach Bulleri sorride (18-21 al 10’).

Il secondo periodo conferma il trend. Biella è ingolfata e patisce oltremodo la serata sinora storta dei suoi colored. Orzinuovi attacca sapientemente l'area ed è chirurgica con uno 0-7 in avvio. Pronto time-out biellese ma Rebec martella dall'arco ed il margine aumenta (19-31 al 15’).

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Cronaca

Un aspetto balza all’occhio. Contro Treviglio e pure ieri sera la dipartita di Corbett favorisce un maggior coinvolgimento ed una serenità sinora insospettabili. Tutto ciò non è un caso. Ma improvvisamente pare non bastare. Infatti, la coda del periodo è di marca biellese: parziale di 11-0, l'Agribertocchi balbetta e tutto è in discussione (35-36 al 20’). Al rientro sul parquet l'approccio sarà fondamentale, se non decisivo. Ecco il banco di prova per Martini e compagni. I cali di tensione sono banditi. Biella aumenta l'intensità difensiva per impedire canestri facili mentre Orzinuovi si affida pericolosamente al tiro dall'arco. La nota positiva resta il capitolo falli. Biella paga l'eccessiva foga agonistica e, a lungo andare, potrebbe essere un fattore.

I padroni di casa vogliono fortemente la vittoria, provano a mettere la testa davanti ma Orzinuovi c'è (49-49 al 25’). Incurante e sfrontata, Biella stringe ancor di più le maglie in difesa, forza transizioni e gli dei del basket sono benevoli regalando il massimo vantaggio. Di contro, ora l'Agribertocchi barcolla pericolosamente (63-53 al 30'). Nell’ultimo periodo il pugile biancoblù è dapprima suonato e va ben presto al tappeto. Con merito, Biella scappa via e fa perdere le sue tracce. È il leitmotiv stagionale. Manca sempre qualcosa (o più) per portare a casa la posta in palio. Limiti strutturali e caratteriali. L’obiettivo di giornata era quantomeno la continuità nei quaranta minuti? Miseramente fallito.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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