Basket

La Germani saluta i tifosi, chiude la stagione e forse anche un ciclo

Magro desidera restare a Brescia con un progetto ambizioso. Oltre Massinburg probabile anche l’addio di Gabriel e Cobbins.
Magro: "Stagione incredibile"
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La fine della stagione della Germani, molto probabilmente, coinciderà con la fine di un ciclo. Il che non significa che - qualora così fosse - tutti i protagonisti delle ultime stagioni sono destinati a partire. Per alcuni di essi, però, gara-3 con l’Olimpia Milano dell’altra sera potrebbe essere stata l’ultima in biancoblù. E il saluto ai tifosi - in programma oggi, alle 19, al PalaLeonessa - potrebbe diventare un addio. È il caso di Massinburg, pezzo pregiatissimo della rosa, ormai pronto a firmare un biennale con i turchi del Bahçesehir.

A monte di ogni ragionamento bisogna capire cosa vorrà fare in futuro la Pallacanestro Brescia. Il primo nodo riguarda la volontà del club (la decisione suprema è sempre quella dell’ad di Germani Spa Mauro Ferrari) di tornare a disputare una Coppa Europea. La prossima, con ogni probabilità, sarà l’ultima edizione dell’Eurocup, prima che, per l’annata 2025-2026, si fonda con la Champions League in un’unica competizione. Per il prossimo futuro quest’ultima - meno impattante in termini di energie da spendere e in termini logistici - potrebbe essere la Coppa cui la società guarda con più interesse. Con un progetto ambizioso, coach Magro sarebbe felice di restare a Brescia, che è - va sottolineato - la sua prima scelta. Ha ancora un anno di contratto, e da head coach - almeno in Italia - non esistono molti posti migliori della piazza biancoblù. A meno che il futuro, per lui, dopo tre anni ricchi di buoni risultati, non riservi un ritorno al ruolo di assistente, ma «al piano di sopra», ossia in un club di Eurolega. Magari proprio Milano, dove Messina potrebbe avere interesse a crescere, con calma, il proprio erede. Questo è uno scenario non definito, e appartiene al campo delle ipotesi.

I giocatori

Kenny Gabriel - New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Kenny Gabriel - New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

La prospettiva del rilancio potrebbe passare da un rafforzamento (o allargamento) della base societaria, che porterebbe ad avere più risorse per l’allestimento della rosa. In questo caso, nell’ottica della progettualità, sarebbe nelle cose un prolungamento del contratto con l’allenatore. Servirebbe, contestualmente, una rifondazione. Per alcuni eroi di questo triennio arriverebbe con ogni probabilità il momento dell’addio. A partire da Gabriel (35 anni il prossimo 3 luglio, ha ancora un anno di contratto, esiste un’uscita sia per il giocatore sia per il club) e Cobbins (32 anni il 9 agosto, in scadenza). È in scadenza pure Christon, che difficilmente resterà a Brescia. La Germani può uscire dal contratto con Burnell, che ha comunque un accordo valido pure per la stagione 2024-2025. Di Massinburg s’è detto. L’esterno è ai saluti. Al centro di ogni progetto ci saranno il capitano Della Valle e Bilan, dai quali si punta a ripartire. Cournooh ha già prolungato per un’altra stagione. Akele è in scadenza: la sua duttilità lo rende elemento di rilevanza strategica. Petrucelli ha un altro anno di contratto, con buy out in caso di chiamata dall’Eurolega.

Supercoppa

Intanto, la Germani non abbandona la speranza di partecipare alla prossima Final Four di Supercoppa. Alla luce degli incroci, però, deve tifare Virtus Bologna. In caso di scudetto vinto dalle Vu Nere, occuperebbe uno slot nel prologo della prossima stagione. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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