Basket

Il punto in casa Germani: si attendono Petrucelli ed Eboua

Ieri la squadra è tornata al lavoro: nessun nuovo caso di positività, ma John e Paul sono ancora out
John Petrucelli, giocatore della Germani - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
John Petrucelli, giocatore della Germani - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
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Non si può fare ironia su un tema così delicato. Ma, di questi tempi, già il fatto che non ci siano positivi, o nuovi positivi, è una mezza notizia. Una buona notizia. «Stiamo attendendo il rientro di John Petrucelli e Paul Eboua - afferma il responsabile scouting della Pallacanestro Brescia Marco De Benedetto -. Salvatore Parrillo, invece, dovrà stare fuori altri giorni». Come raccontato da coach Alessandro Magro nel dopo gara di Treviso, l’esterno campano è un atleta che ha ricevuto tre dosi di vaccino ed è asintomatico.

In sintesi, per la gara contro Brindisi, in programma al PalaLeonessa domenica 2 gennaio alle 20.30, la speranza sarebbe quella di recuperare almeno uno tra i due possibili rientranti, ossia proprio Petrucelli ed Eboua. A proposito di protocolli e ritorni all’attività sportiva di atleti positivi, il presidente della Lega Basket Umberto Gandini ieri, su Rai Radio 1, ha espresso concetti che gli stessi Magro e De Benedetto avevano sottolineato nei giorni scorsi. In soldoni: per giocatori vaccinati e asintomatici i dieci giorni di stop sono troppi, e il protocollo va rivisto.

A proposito, nel solco della strada tracciata verso l’obbligo vaccinale per tutti i tesserati («un passo inevitabile», per Gandini, che non rappresenta «un grosso problema per il basket professionistico» perché il 95% dei giocatori di A sono vaccinati), lo stesso De Benedetto manifesta spirito pragmatico e realismo: «In questo scenario, per qualsiasi atleta non esistono opzioni alternative al vaccino. L’altra via sarebbe solo l’esclusione dal gruppo».

Intanto, per il momento, da Brindisi non si segnalano casi di positività. La piazza pugliese (l’Happy Casa ha giocato e perso, a Santo Stefano, contro Pesaro) è tra le poche a non essere stata colpita dal Covid. Così la Germani - protagonista dell’altra gara disputata nel tredicesimo turno, caratterizzato da ben sei rinvii - può sperare di non fermarsi, e di non fermare il proprio buon momento. Alla gara contro i brindisini, per il momento, Brescia si prepara con l’assetto che ha caratterizzato la marcia di avvicinamento alla vittoria del PalaVerde. Il gruppo è al lavoro da ieri e si allenerà ogni giorno, con l’aiuto dei quattro baby del settore giovanile Rodella, Djiya Biatcha, Corona e Mobio.

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Le altre partite

Come si diceva, falcidiata dal Covid la Serie A di basket ha potuto far disputare soltanto una partita della 13/a giornata, quella del PalaPentassuglia fra Happy Casa Brindisi e Carpegna Pesaro. Hanno vinto gli ospiti per 91-89 dopo un match molto tirato, punto a punto. Gli altri incontri di oggi, a causa dei focolai di Covid nelle varie squadre sono stati tutti rinviati: Milano-Virtus Bologna, Venezia-Napoli, Reggiana-Tortona, Fortitudo Bologna-Sassari, Trento-Varese e Cremona-Trieste. Domani si giocherà invece, a meno di sorprese dell'ultima ora, il posticipo fra Nutribullet Treviso e Germani Brescia.

Dopo le sei partite su otto rinviate nella 13esima giornata, la Lega Basket annuncia che almeno tre delle partite programmate fra il 2 e il 3 gennaio e valide per il 14esimo turno slittano a data da destinarsi a causa delle varie positività nei gruppi squadra e i relativi provvedimenti delle autorità sanitarie: si tratta di Banco di Sardegna Sassari-Dolomiti Energia Trentino, Bertram Derthona Tortona-Vanoli 
Basket Cremona e Openjometis Varese-Umana Venezia. Nei prossimi giorni saranno indicate le modalità di recupero delle partite.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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