Germani sconfitta a Trapani 94-88: grande prova, ma decide il finale
La Germani Brescia sfiora l’impresa a Trapani cedendo nel finale davanti alla corazzata Shark con il risultato di 94-88. Una gara bellissima dove i ragazzi di coach Poeta hanno dimostrato di giocarsela alla pari seppur orfani di una pedina centrale come Nikola Ivanovic.
Una match che ha visto la Germani condurre per lunghi tratti punita nei frangenti finali da episodi che hanno lasciato via libera all’allungo decisivo dei padroni di casa. Cinque gli uomini in doppia cifra in casa Brescia con Dowe a segnare l’high personale di 21 punti in maglia Germani.
Una gara iniziata a ritmi altissimi con Dowe (inserito nel quintetto iniziale al posto del playmaker montenegrino) ad aprire le danze. Trapani trova prodotto dalla lunga distanza con Alibegovic, la Germani risponde colpo su colpo trascinata dai suoi totem Amedeo della Valle e Miro Bilan che, grazie alla precisione a cronometro fermo riescono a mantenere Brescia a contatto dei padroni di casa.
Nel finale di prima frazione arriva però il break dei granata ad opera di un ispirato JD Notae che chiude i conti al minuto dieci sul 34-26. Secondo quarto, la musica cambia. Le maglie difensive della Germani si stringono costringendo Trapani ad incappare in una serie di errori. Rivers a cronometro fermo pareggia nuovamente i conti, Bilan dalla lunetta mette il libero del 9-0 che significa sorpasso con la Germani che mantiene il piede sull’acceleratore. Ndour e Della Valle viaggiano in prima classe, l’energia dell’ex Real Madrid e il talento della bandiera bresciana propiziano l’allungo sul +8 prima dell’intervallo.
Ci si aspetta la reazione dei padroni di casa, che regolarmente arriva. JD Notae vede il canestro come un vasca da bagno, canestri che propiziano aggancio e sorpasso. Brescia però non si scompone e continua nel suo lavoro di costruzione, Dowe trova punti da campione, Della Valle dalla lunetta è chirurgico con Burnell a sigillare il terzo periodo sul 70-73.
L’ultimo periodo è una lotta senza fine, Trapani riacciuffa Brescia. Botte e risposte continue con un fallo di Eboua al limite dell’antisportivo giudicato normale dalla terna. Di avviso diverso su quello di Ndour che dopo l’istant replay viene invece considerato antisportivo.
Decisioni che aprono la pista di decollo al fortissimo team allenato da coach Repesa. Dowe a due minuti dalla sirena insacca la tripla dell’ultimo sorpasso, la sua esultanza viene però punita da un fallo tecnico che costa pareggio e controsorpasso con la firma da Galloway. Non c’è più tempo per Brescia, vince Trapani, un risultato che la proietta in testa alla classifica. Per Brescia arriva invece la seconda sconfitta consecutiva. La prima volta in stagione
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