Basket

Germani, resettare e rialzarsi: oggi a Milano è già atto secondo

Dopo un’atipica gara-1 terminata in sconfitta ecco la seconda chance per tentare il grande blitz
Semaj Christon aiuta il compagno di squadra Kenny Gabriel a tornare in piedi nel corso di gara-1
Semaj Christon aiuta il compagno di squadra Kenny Gabriel a tornare in piedi nel corso di gara-1
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È già tempo di un altro giro da quaranta minuti sul parquet di Assago, dopo il primo round con l’Olimpia Milano andato in scena l’altra sera.

Oggi si gioca gara-2 di semifinale, e la Germani dovrà cercare di correggersi in corsa, per restare attaccata a una serie che, in caso di un altro ko, potrebbe vivere l’ultimo capitolo già giovedì, al PalaLeonessa, quando andrà in scena gara-3.

Da sapere

Olimpia Milano-Germani si gioca alle 20.45, al Forum di Assago. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul sito del GdB gli aggiornamenti testuali. La partita è in tv su DMax (in chiaro) e su Eurosport 1. Match in streaming su Dazn.

Interrogativi

Il silenzio dopo il frastuono: in seguito alla prima battaglia nello strapieno palazzetto meneghino la Pallacanestro Brescia può fare un bilancio delle indicazioni che sono arrivate nella prima sfida. Tra queste, spicca la necessità di alzare il volume dell’intensità difensiva. Nel primo tempo i biancoblù hanno concesso troppo: 61 punti. Così, non è bastato «vincere la seconda metà di partita». Nonostante il rifiuto della resa - possibile anche grazie a una prestazione offensiva spaventosa di Della Valle -, i padroni di casa sono rimasti sostanzialmente in controllo. L’Armani, peraltro, aveva messo tra sé e Brescia 12 punti di vantaggio anche grazie alla performance piuttosto inattesa dell’incendiario Voigtmann, la migliore della stagione da parte del centro di Eisenach. Nella serata in cui i frombolieri Shields e Mirotic hanno combinato per un totale di 7 punti. Le chance che entrambe le circostanze si verifichino di nuovo sono basse. Le super-star inizieranno a fatturare, Voigtmann tornerà su un rendimento medio-alto, senza i picchi di sabato sera.

C’è dell’altro. La Germani dovrà trovare il modo di farsi sentire di più, molto di più, a rimbalzo. La squadra di Messina ha «passeggiato» nel pitturato bresciano, mettendo le mani sul pallone e regalandosi tantissime possibilità di giocare extra possessi. Fermare l’Olimpia è già di per sé difficile. Cercare di farlo ancora e ancora è quasi impossibile. Dai rimbalzi catturati, inoltre, i biancoblù di Magro potrebbero provare a correre. Cosa che al Forum hanno faticato a fare.

Resta poi il nodo Petrucelli. Il John visto l’altroieri è un giocatore cui manca ancora il ritmo partita. E ci sta. Aveva giocato l’ultima volta poco meno di un mese prima, sempre al Forum. E il rientro è stato in una semifinale play off contro l’Olimpia Milano. Il tipo di partita in cui ciascuno deve esprimere il 110% di ciò che ha.

Il ritorno delle rotazioni formato «full», poi, cambia il volto alla Germani che si era vista di recente. Akele risulta un po’ preso nel mezzo, ha meno spazio, gestirlo comporta equilibri differenti.

Ci vogliono pazienza e perseveranza, ci vuole fuoco, ci vuole più cattiveria. Il gruppo ha trovato alcune risposte. Altre chiamate sono finite alla segreteria telefonica. Come quella a Burnell, che sabato aveva... il cellulare staccato, e che deve dimostrare il proprio valore in gara-2. È un ragazzo coriaceo e intelligente, la sua voglia di rivincita potrebbe essere una delle chiavi.

Resta poi il tema delle energie. La partita di sabato è stata dispendiosa, ma tra le due contendenti solo l’Olimpia è quella abituata a spendere energie, recuperarle, resettare e tornare in campo come se niente fosse. La Germani ha sì riposato, dopo aver chiuso in anticipo la serie con Pistoia, ma adesso è punto e a capo. Si torna in campo, nella stessa bolgia, dopo solo 48 ore.

Si potrebbe pensare che l’Armani avrebbe - sì - potuto farsi sorprendere, ma solo in gara-1. Più difficile uno scivolone dei biancorossi al secondo incontro. Può essere, ma nulla è impossibile. Anche perché da adesso in poi sarà sempre più una partita a scacchi. Mosse e contromosse tattiche, con obiettivi opposti: Milano - a partire da oggi - vuole iniziare a chiuderla, la Germani punta (almeno) a far durare questa serie più che si può. 

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