Germani pronta al decollo: perché quella di Ankara è una grande occasione
«Ready to fly», la Germani è pronta al decollo alla ricerca di un'impresa chiamata quarti di finale. Domani sera ad Ankara (palla a due alle 18.45 italiane) per David Moss e soci è nuovamente il momento di continuare a scrivere un’altra pagina di storia. Contro i padroni di casa del Turk Telekom (seconda classificata nel gruppo B di Eurocup con un record di 13 vittorie e 5 sconfitte oltre che capolista nella Super Lig turca), per farlo i ragazzi di Magro dovranno, ancora una volta, infilarsi quel mantello da supereroi che più di una volta hanno indossato in questa stagione.
Tanto piccola contro le piccole e gigante contro le grandi, questa è la Germani versione 2022/23. Con la speranza di presentarsi nell’incandescente Ankara Spor Salonu al gran completo (il recupero di Kenny Gabriel come lasciato intendere da coach Magro non è affatto una chimera, anzi) Brescia sarebbe quindi pronta al quarto «scalpo» di stagione nei match «dentro o fuori». Missioni compiute nella storica settimana torinese in cui Delle Valle e compagnia hanno infilato la splendida e storica tripletta (Milano-Pesaro-Bologna) che è valsa il primo trofeo nella storia del club.
Ma la stagione da ammazza-grandi non finisce qui perché proprio in Eurocup, Brescia è stata capace di demolire davanti ai propri tifosi il Prometey capolista del gruppo A, così come Badalona.
Nel campionato italiano stesso prodotto contro la Bertram Tortona (prossima avversaria della Germani e terza forza) regolata in via Caprera nel girone di andata con una vittoria schiacciante. Non è cambiato nulla nelle ultime settimane, Brescia chiamata all’impresa contro i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano, regolarmente stesi dai biancoblù, successivamente i match-ball per la salvezza contro Napoli e Verona dove sono arrivate due vittorie che hanno scacciato i fantasmi della «red zone». Ankara diventerebbe quindi un'altra grande occasione per continuare a stupire e sognare, una vittoria nella capitale turca regalerebbe per altro un quarto di finale nettamente più agevole (la vincente incontrerà una tra Ulm e Buducnost) per farlo però c’è bisogno, ancora una volta, di quel mantello da supereroi.
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