Germani, Mobio: «Tortona? Certe sconfitte possono aiutare»
Cinque punti in sette minuti sul parquet nell’ultima, straripante vittoria della Germani in quel di Varese. Joseph Mobio è «contentissimo per aver giocato e aver segnato. Nella mia Brescia sto molto bene, e voglio conquistare sempre di più la fiducia di coach Poeta». L’ala che il prossimo 26 maggio compirà 27 anni era ospite ieri nella puntata settimanale di Basket Time, su Teletutto. Ha parlato della gara di Masnago, di quella che la Germani giocherà dopodomani, domenica, a Napoli, e della propria stagione sia nel corso della trasmissione sia a margine della stessa.
L’ultima vittoria
La chiave del successo sull’Openjobmetis? «Non ci siamo rilassati una volta che siamo passati in vantaggio – racconta il bresciano di origini ivoriane –. In passato ci era capitato. Ma Poeta, in settimana, lavora anche su questo, modificando le esercitazioni. In generale, abbiamo avuto una buona reazione alla sconfitta con Tortona della settimana precedente». Un po’ come dopo lo stop con Trapani d’inizio novembre. «Secondo me certe sconfitte sono "sane" - sottolinea Mobio -. Fin qui siamo stati in grado di farne tesoro».
Le parole su Ferrero
Esclusi gli Under, Joseph è il più giovane in un gruppo nel quale il più anziano è Giancarlo Ferrero, che a Varese ha vissuto una serata stupenda, caratterizzata dalle meritate celebrazioni per il suo ritorno da ex capitano dei biancorossi. «Per lui è un riconoscimento molto giusto – sottolinea l’ala –. È una persona di grande valore. Qualsiasi cosa accada, ogni giorno si presenta in palestra con il sorriso, pronto a portare la propria energia. Ci dà tantissimo, anche se magari non si vede. Mi ricordo che, in un pranzo nel corso di una trasferta di questa stagione, parlavo di "bandiere" proprio con Ferrero e col capitano Della Valle. Ci si chiedeva se nel basket di oggi ce ne fossero ancora. Lui è una risposta vivente».
Si parlava di Trapani: Mobio, lo scorso anno, giocava con i siciliani in A2. Oggi la Shark è prima in classifica. «Credo che resteranno in alto fino alla fine della regular season – commenta –. Poi, per i play off, potrebbero rafforzarsi ulteriormente».
Verso Napoli
La filosofia della Pallacanestro Brescia, intanto, è quella di pensare a sé stessa. I ragazzi di Poeta cercheranno di farlo pure dopodomani, a Napoli. Sebbene sia ultima, a quota 8 punti, in realtà a pari merito con altre tre squadre (Pistoia, Scafati e Cremona), la GeVi «ha un roster di qualità maggiore rispetto a quelli delle formazioni coinvolte nella lotta salvezza – sottolinea Joseph –. Dovremo cercare di controllare i rimbalzi e dovremo essere concentrati nei momenti decisivi della partita».
Il 12 febbraio per Mobio inizierà la prima Coppa Italia di serie A della carriera. La Germani l’ha raggiunta da prima in classifica. Ma come la affronterà? Da numero uno del ranking o da underdog, quale comunque può tranquillamente considerarsi senza mancare di rispetto a sé stessa? «Io, personalmente, ritengo che l’attitudine da outsider sia la migliore – conclude l’ala –. Meglio non arrivare a Torino incravattati».
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