Basket

Germani-Milano: è di nuovo un appuntamento con la storia

Brescia sfida oggi alle 17.30 la capolista: con l’effetto PalaLeonessa l’undicesima vittoria di fila non è soltanto un sogno
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LA GERMANI ASPETTA L'ARMANI
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In trasferta, in «campo neutro» e adesso in casa. «Non c’è due senza tre» non è un adagio che la Germani ha voglia di ascoltare, perché dopo due sconfitte - diverse tra loro - vincere è tutt’altro che impossibile.

Ne è convinto anche coach Alessandro Magro, che già a Pesaro, in occasione della semifinale, era convinto che il colpaccio non appartenesse a un universo parallelo e di fantasia. Per sei punti - sarebbe bastato che fossero andate a bersaglio due di quelle triple che il ferro ha sputato fuori, tra le molte ben costruite - quella gara non finì all’overtime. 

Che la Germani sia cresciuta tra il ko del 12 dicembre al Forum (76-62) e la sconfitta della Vitrifrigo Arena (69-63) è palese. Che oggi, dopo dieci vittorie consecutive in campionato, abbia raggiunto un ulteriore, maggiore livello di consapevolezza è altrettanto vero. Così come è innegabile che tutto questo possa non bastare. Da sapere. Germani-Olimpia Milano è in programma oggi, alle 17.30, al PalaLeonessa. Il match può essere seguito attraverso la radiocronaca su Radio Bresciasette. Sul sito del GdB aggiornamenti testuali. La partita sarà in tv su Eurosport 2 e in streaming su Dazn e Discovery+.

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Si diceva della crescita della Germani. Si può aggiungere che Brescia è più in fiducia che mai, e probabilmente più pronta che mai a sfidare la squadra italiana più forte, la capolista. Va aggiunto che tutto questo può non bastare. E che Milano può vincere contro tutti, anche in Europa. Quindi, anche una performance al 100% delle possibilità potrebbe non essere sufficiente. Perché l’Armani è sconfinato talento, organizzato attraverso ferrea disciplina e acume tattico da coach Messina.

La squadra meneghina è reduce da una settimana senza Eurolega, dato che il Covid ha fermato il Bayern. Ma davanti a sé ha giorni di fuoco: martedì e giovedì giocherà con Maccabi Tel Aviv e Anadolu Efes due sfide chiave per il prossimo futuro europeo. Immaginare chi andrà a referto, al solito, non è facile. Possibile, come è possibile il contrario, che riposino gli assi Rodriguez, Hines e Delaney. Potrebbero venire dati minuti a Shields e Mitoglou, reduci da lunghi stop per infortunio.

L’unico in dubbio per la Germani è Parrillo. «Siamo consapevoli del talento offensivo di Brescia, soprattutto quello delle due guardie - ha commentato Mario Fioretti, nella squadra di assistenti di Messina -. Anche nell’ultima occasione in cui li abbiamo affrontati, in Coppa Italia, imporci ha richiesto una notevole dose di impegno». In trasferta, in campo neutro e adesso in casa. Il fattore PalaLeonessa, al di là delle restrizioni, può essere - adesso più che mai - un’arma decisiva. In un «prima contro terza» che promette intensità totale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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