Basket

Germani, l'amara lettera d'amore di Luca Vitali che va a Napoli

Tra le righe del messaggio affidato ai social c'è anche la sofferenza per i mesi da separato in casa. Ferrari: «Saprà dare emozioni»
Oggi alla GeVi. Il playamaker Luca Vitali - Foto © www.giornaledibrescia.it
Oggi alla GeVi. Il playamaker Luca Vitali - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Una storia speciale in qualche numero: tra il 2016 e (formalmente) il 2022, 116 gare giocate con la maglia della Germani tra serie A, Coppa Italia e Supercoppa (in quattro è andato a referto senza entrare in campo), 1.141 punti realizzati, 889 assist dispensati. In tre edizioni dell’Eurocup 33 presenze, 204 punti segnati e 139 assist. E adesso la fine della storia speciale, quella tra Luca Vitali e la Pallacanestro Brescia (quando arrivò era Basket Brescia Leonessa), nelle parole dei protagonisti.

Ha affermato ieri il playmaker che compirà 36 anni il 9 maggio, presentato dalla sua nuova squadra: «Non vedevo l’ora di tornare in campo. Ringrazio la GeVi Napoli che mi ha dato l’opportunità di farlo». Ha commentato Mauro Ferrari, socio di maggioranza della Pallacanestro Brescia: «A prescindere da tutto ciò che si è letto e sentito, desidero ringraziare personalmente Luca Vitali per quanto fatto durante la sua permanenza a Brescia. Inserito in un progetto serio e solido, sono convinto che saprà ancora ricevere e distribuire emozioni e passione come ha fatto negli anni trascorsi nella nostra città». Così coach Alessandro Magro nella conferenza stampa di presentazione di Reyer-Brescia: «Non posso che fargli l’in bocca al lupo per la nuova esperienza».

La fine della liaison con la risoluzione del contratto ha comunque un retrogusto amaro. Ci atteniamo alla registrazione di fatti. Con Vitali, arrivato nella stagione del ritorno nella massima serie, Brescia si è sempre salvata. Ha giocato tre Eurocup, raggiungendo una volta la Top 16. Ha disputato una semifinale e una finale di Coppa Italia, nonché una semifinale di play off scudetto. Il rapporto con Esposito (2019 e 2020) è stato complesso. In quel periodo qualcosa è cambiato. Vitali è stato definito non funzionale al progetto tecnico di questa nuova stagione. Il gioco che esprime Magro, oggi, senza Vitali, è oggettivamente inattaccabile. Luca è restato fuori rosa. Non si è allenato con il gruppo.

Avrebbe potuto trovare una squadra prima. Per causa di chi ciò non sia accaduto è materia incandescente. I mesi della convivenza da separato in casa non sono stati sereni, come racconta la lettera d’addio pubblicata sui social, piena d’affetto per Brescia, ma con un passaggio amaro: «Ho dato 5 anni e 6 mesi della mia vita a Brescia. Indietro ho ricevuto 5 anni meravigliosi».

Alcuni tifosi caldeggiavano il suo reintegro. Poi, il tema è venuto meno, di pari passo col migliorare dei risultati. Oggi, in tanti lo salutano e lo ringraziano. Play puro, ma anche atipico, visione di gioco eccelsa, con 1.616 assist all’attivo è il secondo miglior assistman di tutti i tempi del campionato italiano, dietro a Pozzecco. Il primato è alla portata.

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