Basket

Germani, il preparatore Voltolini: «I ragazzi sono esemplari»

Il quarantottenne senese è stato ospite giovedì sera negli studi di Teletutto per la settimanale puntata di Basket Time
Jason Burnell e Chris Dowe nel corso della gara vinta con Napoli © www.giornaledibrescia.it
Jason Burnell e Chris Dowe nel corso della gara vinta con Napoli © www.giornaledibrescia.it
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Il segreto? È l’entusiasmo. Lo pensa anche Carlo Voltolini, preparatore fisico della Germani terza in classifica, che viene da cinque vittorie nelle ultime cinque giornate. Il quarantottenne senese – ospite ieri negli studi di Teletutto per la settimanale puntata di Basket Time – è uno dei protagonisti che hanno contribuito a creare la magia della Pallacanestro Brescia di questa prima parte di stagione.

Svolge il proprio lavoro con serenità, «perché ho a che fare con ragazzi estremamente allenabili – racconta –. Sono affidabili e responsabili. Potrei lasciarli in sala pesi con la loro scheda e andarmene, certo che al mio ritorno avrebbero svolto tutto per filo e per segno».

Condizione

Brescia squadra su d’età. Brescia squadra corta. Brescia, però, è anche squadra fin qui granitica in fatto di condizione. Con la consapevolezza che l’infortunio è sempre dietro l’angolo, al momento Poeta ha sempre avuto a disposizione l’interezza della propria rosa, senza alcuna defezione, in ciascuna delle undici partite disputate.

«Nel basket in modo particolare il peso di un infortunio è molto grande, sia la domenica sia nel corso della settimana, quando ci si allena», afferma Voltolini, facendo riferimento al tipo di ragionamenti che deve fare un preparatore che lavora con un gruppo di veterani. «Ma Bilan, per citarne uno, è un esempio di professionalità». Come a dire: i biancoblù non sono da «spremere», ma al PalaLeonessa si suda.

L’ingrediente segreto, come si diceva, è l’entusiasmo. Voltolini è un uomo di pallacanestro e di calcio, nonché grandissimo appassionato (e giocatore) di freccette. Prima di arrivare a Brescia ricopriva il medesimo incarico alla Spal. «Nel pallone è più facile che si lavori col sorriso – racconta –. Quello del basket è un ambiente più austero. Poeta, fin da subito, ha creato un clima diverso. Ha contagiato tutti con il proprio entusiasmo. Nel nostro sistema ha un’importanza capitale».

Il gioco

Proprio il coach, a inizio stagione, ha dato il proprio benestare all’idea di Voltolini di inserire nella routine della settimana anche un paio di momenti di lavoro «giocoso», a cavallo tra riattivazione atletica e team-building. Attività che il gruppo ha dimostrato di apprezzare molto («oggi – ricorda Voltolini – sono i giocatori a chiedercela»).

Ciò detto, si parla spesso dell’approccio emotivo di Poeta, e forse non abbastanza «delle sue grandi qualità di allenatore e di uomo che conosce davvero bene la pallacanestro», sottolinea il preparatore. Intanto dopodomani, domenica, la Germani è impegnata nella difficile trasferta del Taliercio, palazzetto nel quale affronterà la Reyer Venezia. «Sarà una gara difficilissima – conclude Voltolini –, e nasconde diversi enigmi. Gli orogranata stanno sistemando i loro problemi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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