Germani, i piccoli tifosi a Rivers e Ivanovic: «Continuate a vincere»
È appena trascorsa la notte più incantata dell’anno, quella che i bambini bresciani attendono con trepidazione e occhi pieni di sogni. La notte in cui Santa Lucia, con il suo passo leggero, entra silenziosa nelle case, guidata dalla luce delle stelle.
Ad aspettarla, come da tradizione, una tazza di latte caldo e un po’ di fieno, offerti con l’emozione di chi spera di ricevere un dono o un dolce, ma soprattutto un pizzico di magia. E per l’occasione anche la Pallacanestro Brescia aveva una richiesta particolare nella lettera imbucata. Passare un pomeriggio in compagnia dei propri tifosi, specialmente quelli più piccoli, tra foto autografi, e soprattutto tanti, tantissimi sorrisi.
L’incontro in sede
Ieri, nel pomeriggio prima della notte di Santa Lucia, ad accoglierli, nella sede di San Zeno, erano presenti Nikola Ivanovic e Demetre Rivers, che si sono intrattenuti a lungo e hanno scambiato due chiacchiere con i fan, analizzando addirittura con loro anche la partita di Trieste. Seppur cresciuti, alla domanda «e voi cosa vorreste come regalo da Santa Lucia?», il duo ha risposto all’unisono senza la minima ombra di dubbio: «Vincere ancora, il più possibile».
Ci riproveranno già dopodomani, domenica, quando al PalaLeonessa arriverà una Napoli in crisi d’identità e ancora a secco di vittorie in stagione, che però non dovrà essere assolutamente sottovalutata (palla a due alle 19.30).
L’ala
«Dobbiamo farci trovare pronti – ha affermato l’ala Demetre Rivers –. Non dovremo sottovalutare l’impegno, anzi, siamo chiamati a dimostrare quanto di buono abbiamo portato in campo in questa prima parte di stagione». Bello ed emozionante, tra l’altro, l’abbraccio tra Rivers ed il piccolo Simone, arrivato con la mamma Giorgia per portare un regalo di compleanno al giocatore statunitense.
Il playmaker
Tornando al campo, con il successo del PalaTrieste, sono otto le vittorie del gruppo di coach Giuseppe Poeta dopo dieci gare disputate. Il bottino soddisfa pienamente Ivanovic. «Se torno indietro col pensiero a quest’estate, non so in che posizione di classifica mi sarei aspettato di trovarmi a dicembre – ha ammesso –. Siamo davvero soddisfatti per questa striscia di vittorie. Certo – sorride – quella di Trieste è stata davvero bruttissima. Non è stata una bella partita ma quello che contava erano i due punti. Ora dobbiamo andare avanti così».
Ad assistere alla conversazione è rimasto volentieri anche Simone. «E tu? Cosa vorresti da Santa Lucia?». «Io vorrei tanto vincere lo scudetto. Sarebbe un bellissimo regalo», la risposta del piccolo. Momenti magici, per una Brescia che è tornata a far sognare davvero. E perché non farlo: d’altronde è Santa Lucia.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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