Germani, Gabriel parla da ministro della difesa: «È la chiave»
«Defense, defense, defense!», si urla nei palazzetti angolofoni (e non solo) per incitare la squadra di casa a serrare le file di fronte agli attacchi avversari. Kenny Gabriel è, oltre che un ottimo giocatore, anche un atleta in grado di infiammare il tifo con i propri colpi, e pure con la mimica e la gestualità. Così, non è affatto stonato il cuore del discorso che l’ala grande della Germani ha proposto ieri su Teletutto, ospite della consueta puntata di Basket Time: bisogna chiudere la saracinesca a tutti i costi, tutti insieme.
«Lo si è visto a Treviso - afferma il lungo di Charlotte -, così come in altre occasioni: per noi segnare non rappresenta un grosso problema. Stiamo però concedendo troppi punti agli avversari. La difesa per noi sarà la chiave di questa pausa». Ed era stato così pure l’anno passato. Dopo la scoppola contro Reggio Emilia era arrivata la doppia settimana «off» per le Nazionali. La Pallacanestro Brescia si era ripresentata sul parquet al PalaLeonessa e aveva regolato la Reyer Venezia proprio grazie a una prestazione difensiva di alta qualità, figlia anche degli accorgimenti tattici sviluppati nei giorni senza partite.
«Purtroppo adesso ci mancano dei giocatori - fa notare Gabriel -, però stiamo lavorando sodo per fare in modo che tutti vengano coinvolti nel miglioramento difensivo. Così facendo, faremo in modo che Petrucelli e Akele, di ritorno dagli impegni con l’Italia, ci trovino tutti sulla stessa pagina».
«Fratello»
Ma ci sono anche gli infortunati: Caupain e Cobbins. Quest’ultimo è amico fraterno di Gabriel, che assicura: «Mike sta bene, anche se per lui è durissima dover stare seduto e non giocare». A proposito di rapporti speciali. Gabriel era ad Assago per il derby di Eurolega tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, vinto dalla squadra di Scariolo. Osservato speciale, l’ex compagno di squadra Nazareth Mitrou-Long, oggi playmaker dell’Armani. «Ci sentiamo ogni settimana - racconta -. Controllo come sta dal punto di vista mentale. Lui è un giocatore che sa accendere la scintilla. Milano ne trarrà grande beneficio, disputerà un’ottima stagione».
Infine, altre notazioni sulla fase senza palla. «Dobbiamo essere tutti più fisici. Al momento, gli arbitri penalizzano giocatori come Petrucelli, Moss e Odiase. Ma se tutti pareggiamo la loro intensità, i direttore di gara non possono sanzionarci in blocco...». Intanto, ieri è arrivata una modifica sul calendario di Eurocup. La gara di Lubiana non si giocherà martedì 13, bensì mercoledì 14 dicembre alle 20.
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