Germani, Alberti: «Troveremo una squadra che è cresciuta in difesa»
Masnago, 30 marzo 2024. È il sabato di Pasqua, e la Germani sfida Varese in un palazzetto carico a mille. È la Pallacanestro Brescia di Alessandro Magro. E in quel periodo della stagione le cose non vanno particolarmente bene. Dopo la sconfitta ai quarti di Coppa Italia contro Napoli i biancoblù perdono tre delle successive quattro partite di campionato (ko a Pesaro, a Sassari e in casa con la Virtus Bologna).
Contestualmente, la Germani perde pure la vetta della classifica, che si era conquistata prima della Final Eight. Serve una scossa, e arriva proprio a Varese.
Brescia s’impone 95-92
Mannion segna 37 punti. La Germani si aggrappa a Bilan (25 per lui, e 11 assist) e alla forza del collettivo. Il blitz ridà carica, e apre la strada a una coppia di vittorie interne dal grande peso, prima con Tortona e poi con la Reyer Venezia. Brescia torna in testa alla graduatoria. Il ko di Cremona del 20 aprile fa svanire il sogno di chiudere la regular season lassù. Il resto è storia nota.
Sabato 25 gennaio alle 19, la squadra di Poeta è di scena a Varese per uno degli anticipi della seconda giornata del girone di ritorno. Da quando Brescia è di nuovo in serie A, tra stagione regolare, play off e Supercoppa (quando la formula prevedeva un mini girone di qualificazione) il bilancio a Masnago parla di sei successi dei biancorossi e tre dei bresciani. Nessuna delle partite menzionate è stata banale. A partire dall’ultima, una vera lotta.
Le parole di Gianpaolo Alberti
Quest’anno, all’andata la Germani ha strapazzato l’Openjobmetis 118-94. Ma quella che Brescia affronterà domani è tutt’altra squadra. La formazione allenata da Herman Mandole ha perso Mannion, ma nel frattempo ha inserito elementi nuovi.
«Ed è cresciuta nella metà campo difensiva», racconta Gianpaolo Alberti, assistente di Peppe Poeta nel coaching staff della Germani, ospite giovedì 23 gennaio negli studi di Teletutto per la puntata settimanale di Basket Time.
«Librizzi garantisce buona qualità in difesa. Poi c’è Johnson. Hands è bravo sulla palla – prosegue Alberti –. Akobundu-Ehiogu è un grande rim protector. Guida la classifica delle stoppate del campionato (1.7 a gara, ndr)». Insomma, il girone di ritorno garantisce un livello di intensità maggiore.
La Germani lo ha già visto domenica scorsa quando, al PalaLeonessa, Tortona non è affondata, pur essendo rimasta quasi tutta la gara sotto. Alla fine gli ospiti hanno trovato il modo di portare l’inerzia dalla loro parte. «Resta l’amaro in bocca per il risultato – sottolinea ancora Alberti –. La prestazione, nel complesso, è stata solida. È stata una partita punto a punto, come all’andata. Questo ci fa pensare che ai quarti di Coppa Italia sarà verosimilmente lo stesso».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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