Harakiri Germani, a Pesaro è sconfitta: finisce 93-83
Chi pensava di aver visto la peggior Germani della stagione nel quarto di finale di Coppa Italia contro Napoli, da stasera si deve ricredere. Brescia viene «seppellita» da una Pesaro a caccia di punti per una salvezza che sta diventando un miraggio. Una debacle (la seconda consecutiva) che a questo punto fa riflettere con gli uomini di Magro mai capaci in quaranta minuti ad imporre il proprio ritmo. Arriva anche il record di punti subito in stagione alla Vitrifrigo Arena per una Germani fatta a pezzi in ogni angolo del campo.
Poco, pochissimo da salvare, oltre a un John Petrucelli che ha provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Prestazioni horror dei singoli e supremazia tecnica, fisica e tattica di una squadra che ha trovato in Wright-Foreman l’uomo che probabilmente potrebbe svoltare la stagione in casa Vuelle. Dopo il 2-0 firmato da Nicola Akele ecco l’eclissi, una sconfitta che paradossalmente fa ancora più male. Basta pensare all’occasione persa di scappare a +4 sulle dirette avversarie, ora Brescia rimane a più 2 sulle seconde che di colpo formano un gruppetto di tre (Milano, Venezia e Bologna).
Non è bastata quindi la pausa delle nazionali per resettare la mente e le gambe di Amedeo Della Valle (che chiude con un incredibile virgola il match anche a causa del poco utilizzo rispetto alla media) e compagni. Tra una settimana, contro Scafati al PalaLeonessa servirà raccogliere i cocci rotti e ritrovare quell’energia che ha permesso agli uomini di Magro di inanellare una serie di vittorie che sono valse il primato. Servirà ripartire dai singoli ma anche da un atteggiamento tattico dove oggi, in tanti hanno trovato le contromisure necessarie per mettere in difficoltà questa Germani.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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