Basket

Germani a Cantù per ritrovare un pezzetto della sua storia

Alle 20.30 la sfida del Trofeo degli Angeli. Hunt in campo, ma soprattutto Santoro
Troy Caupain Jr della Germani durante il match contro Kapfenberg - © www.giornaledibrescia.it
Troy Caupain Jr della Germani durante il match contro Kapfenberg - © www.giornaledibrescia.it
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Prosegue la marcia di avvicinamento alla nuova stagione per la Germani Brescia che stasera va a fare visita a Cantù in occasione del Trofeo degli Angeli. Lo storico appuntamento organizzato dalla tifoseria canturina (Eagles) si svolgerà per il secondo anno consecutivo al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (Co), palla a due alle 20.30 (i biglietti sono acquistabili su VivaTicket o direttamente al palazzetto).

Nella scelta dello sparring partner c'è sicuramente lo zampino dell’attuale «giemme» di Cantù Sandro Santoro che ha ricoperto lo stesso ruolo a Brescia dal 2015 al 2021 e che affronta per la prima volta la «sua» Leonessa da avversario: «Sarà un’emozione particolare, certi amori non si dimenticano. Brescia ha rappresentato per me e la mia famiglia un momento di grandissima soddisfazione per cui è solo un piacere ritrovarla».

Vecchie conoscenze 

Santoro però non sarà l’unico ex visto che in estate ha portato una sua vecchia conoscenza, il centro Dario Hunt, visto a Brescia nella stagione 2017/2018: «Dario è un giocatore che calato in questa categoria può davvero fare la differenza. La firma è stata una scommessa, non pensavo scendesse di categoria, poi ha capito la serietà del progetto». Momento. La Germani arriva da un’intensa settimana di lavoro svolta a Ponte di Legno e da due amichevoli giocate e vinte, rispettivamente contro Ferrara (99-59) e Kapfenberg (77-59). L’inizio del campionato è ancora lontano per coach Magro che però comincia ad alzare gradualmente il livello dell’avversario. «Beh noi non ci nascondiamo - commenta Santoro - vogliamo riportare Cantù dove merita. Se ambiamo ad essere i migliori dobbiamo guadagnarci il rispetto sul campo». 

Certifica le ambizioni brianzole un roster infarcito di giocatori prelevati dal piano superiore come Baldi Rossi, Da Ros, Nikolic e Rogic, oltre alla guida in panchina dell’ex Ct della Nazionale Sacchetti. «Abbiamo ragionato su quello che magari non ha funzionato lo scorso anno - commenta l’architetto della promozione di Brescia nel 2016 -. Abbiamo provato a costruire un roster con personalità ed esperienza per fare l’ultimo passo». Per i padroni di casa la sfida di stasera rappresenta anche l’ultimo test prima della Supercoppa di A2.

Le previsioni

Proprio per questo sarà interessante vedere se la Germani sarà in grado di confermare contro una squadra più avanti nella preparazione le buone indicazioni a livello di intensità, soprattutto difensiva, mostrate a Pisogne. Da non sottovalutare anche le indicazioni che potrebbero arrivare dalla metà campo offensiva, dove Magro sta provando a ripartire dai mantra della scorsa stagione in termini di chimica e condivisione del pallone. Esattamente come nelle due amichevoli precedenti però non saranno della partita Burns, Petrucelli, Gabriel e Massinburg. L’assenza di quattro giocatori importanti sta complicando in questa fase di pre stagione il lavoro dello staff tecnico, che però potrà ancora contare sul rientro di Cornooh e sugli aggregati Stumbris e Viglianisi. Il risultato conterà ancora una volta in maniera relativa, ma ci sarà la possibilità di riabbracciare un pezzo pregiato della storia di Pallacanestro Brescia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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