Eboua: «Germani, posso dare il mio contributo»

L’inizio della partita «troppo soft» contro Reggio Emilia, che ha condizionato la gara, finita con una pesante sconfitta. La volontà di farsi trovare pronti per la prossima sfida, sabato 4 dicembre, in casa, contro la Reyer Venezia. Ne ha parlato Paul Eboua, ala grande della Germani, ospite di Basket Time su Teletutto. La situazione in casa Pallacanestro Brescia non è delle più serene. La batosta dell’Unipol Arena ha aperto anche un fronte di riflessioni circa il mercato, con Gabriel e Cobbins sotto esame per i rispettivi rendimenti. Eboua cerca di mantenere la calma. A lungo parso un corpo piuttosto estraneo al resto della squadra, il ventunenne camerunense di formazione italiana ha giocato proprio domenica scorsa una delle proprie migliori gare. Suo il canestro che aveva portato Brescia fino al -4, per poi riaffondare. «Abbiamo sbagliato tiri su azioni in transizione - afferma -. E, in generale, non abbiamo eseguito ciò che avevamo preparato. Ormai non resta che dire che è andata come è andata, e pensare al futuro».

In una Germani che cerca nuove forze (dentro la rosa attuale o dal mercato), Eboua può dare un contributo reale. «Sono certo di avere molto margine - racconta -. Sento la fiducia di coach Magro, in allenamento lavoro molto con il player development coach Isaac Jenkins. Credo davvero di poter dare il mio contributo». Eboua si sofferma anche su Gabriel, oggi nell’occhio del ciclone. «Sta sbagliando tiri, ma è un giocatore che sa fare moltissime cose. Difende, sa passare il pallone. E, in più, mi sta aiutando molto». Nel mirino non può che esserci la gara contro la Reyer Venezia. «È una squadra forte, con buonissimi giocatori. Ci stiamo già lavorando. Siamo tornati sui fondamentali. Cercheremo di arrivare pronti per poter attaccare la loro difesa».