Basket

Eboua: «Germani, cresco con le lezioni di difesa»

Il giocatore su Teletutto: «Studio Petrucelli, Moss e Gabriel. Arriva Milano? Noi siamo migliorati»
Paul Eboua durante un'azione del match contro Torino - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Paul Eboua durante un'azione del match contro Torino - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Sarà Germani-Olimpia Milano anche per Paul Eboua. Che nella gara di andata, al Forum, il 12 dicembre, aveva giocato sette minuti, e che nella semifinale di Coppa Italia di Pesaro del 19 febbraio non è entrato nelle rotazioni di Magro.

L’ala (con un futuro da centro?) camerunese di formazione italiana è stata schierata nel quintetto iniziale domenica scorsa, nella storica vittoria su Treviso, la decima consecutiva in campionato. Non la più banale delle partite, soprattutto alla luce della valenza simbolica che aveva. L’altra volta da titolare risaliva alla prima di regular season, a Varese. Eboua, contro Treviso, è rimasto sul parquet 17 minuti e ha segnato 4 punti. Due, arrivati grazie allo splendido alley-oop su assist di Laquintana.

Ieri Eboua è stato ospite di Basket Time, in onda su Teletutto. «Quello schema è stato disegnato per me da coach Magro - racconta -. In settimana giochiamo sempre con quintetti misti. L’allenatore mi ha osservato e mi ha dato fiducia. Trovare spazio in questa squadra non è facile. Tutto va alla perfezione e siamo terzi. Non posso far altro che rispondere presente quando vengo chiamato in causa».

Senza palla

Nella prestazione del numero 12 della Pallacanestro Brescia si è rilevato un atteggiamento positivo nella metà campo senza palla. «In rosa abbiamo specialisti della difesa. Su tutti John Petrucelli, David Moss e Kenny Gabriel. Cerco di guardarli e di imparare. D’altra parte, il nostro gioco si esalta proprio grazie alla difesa e alla transizione. Devo ammettere che, cercando di interpretare questa filosofia al meglio, mi diverto anche».

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La classifica, oggi, dice Brescia terza a 28 punti. Le prime inseguitrici sono Reggio Emilia e Tortona, rispettivamente quarta e quinta, entrambe a quota 22. Il gap è ampio e rassicurante, ma la Germani ha perso entrambi gli scontri diretti all’andata. «Non mi sarei atteso di vedere queste due squadre così in alto - ammette Eboua -. E mi fa specie anche vedere la Reyer Venezia così attardata in classifica. È davvero un campionato in cui può accadere di tutto».

Eboua ha dunque parlato della propria esperienza con la Nazionale camerunense durante la finestra («rapida, intensa, emozionante») e della sfida contro l’Olimpia Milano: «Hanno la difesa più forte d’Europa. Ma noi siamo molto migliorati tra le due sconfitte che ci hanno inferto...».

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