È il momento di Italia-Georgia, Pozzecco carica la notte azzurra

Come cantato con notevole successo dai Thin Lizzy nel 1976: «The Boys Are Back In Town» (i ragazzi sono tornati in città), solo che in questo caso «the boys» sono gli azzurri e la «town» è Brescia. Dopo aver battuto l’Ucraina 97-89 sul campo neutro di Riga la squadra di Pozzecco è rientrata all’ombra del Cidneo mercoledì sera per l’ennesima volta in questa lunga estate azzurra. Ma soprattutto l’Italia è tornata a Brescia, a distanza di quasi quattro anni dall’unica gara ufficiale disputata al PalaLeonessa (Italia-Lituania del 29 novembre 2018), per sfidare la Georgia.

Oggi, alle 20.30, gli azzurri avranno la possibilità di consolidare la vetta del gruppo L di qualificazione alla World Cup 2023 e di ipotecare la presenza alla prossima Coppa del Mondo. Per farlo, però, l’Italia dovrà superare la nazionale georgiana, che al momento rappresenta terza forza del girone con un record di 3 vittorie a fronte di 2 sconfitte. La squadra di coach Zouros è reduce dal successo casalingo sull’Olanda (77-66), ma anche dall’infortunio del proprio leader assoluto Toko Shengelia, che ha dovuto abbandonare la squadra. Questo potrebbe rappresentare un’arma a doppio taglio per gli Azzurri, che avranno si il vantaggio di affrontare la Georgia priva del miglior giocatore, ma dovranno gestire l’ulteriore pressione sul risultato. Senza dimenticare la componente tattica. Qui potrebbero arrivare notevoli cambiamenti rispetto alle attese come sottolineato da Nicolò Melli in sede di presentazione. «Loro perdono un punto di riferimento importante, quasi assoluto, ma proveranno a cambiare assetto e magari a essere più pesanti vicino a canestro», ha affermato.

Anche coach Pozzecco ha toccato l’argomento durante la conferenza stampa. «Sono estremamente dispiaciuto per l’infortunio di Shengelia, sono dispiaciuto di non vederlo in campo e nonostante qualcuno pensi sia un vantaggio per noi, io non penso che sarà così». La Georgia potrà comunque contare su due giocatori Nba, Mamukelashvili (Bucks) e Bitadze (Pacers), sullo Usa naturalizzato McFadden, e su una vecchia conoscenza del nostro campionato come Giorgi Shermadini.

Nel frattempo l’allenatore azzurro ha confermato i 12 giocatori del successo con l’Ucraina anche per la gara di stasera, e non solo: «Sono dispiaciuto per la relazione che ho creato con il giocatore, ma l’ultimo taglio in vista dell’Europeo è Amedeo Tessitori». Sarà quindi Tommaso Baldasso a completare il roster azzurro per Eurobasket proprio nel ruolo in cui stati tagliati anche i due «bresciani» Della Valle e Petrucelli, su cui è tornato Pozzecco.

«Amedeo ci ha dato grande disponibilità, ma ci sono giocatori che sono adatti ad un tipo di ruolo e altri meno, in questa squadra quel ruolo da comprimario ho preferito darlo ad altri. Ho tagliato 2 giocatori di Brescia, magari verrò fischiato per questo - ha aggiunto il coach sull’atmosfera del PalaLeonessa -, ma vivremo anche l’entusiasmo del pubblico perché questa squadra sa come farsi amare». Il nuovo condottiero dell’Italia sta però vivendo in maniera conflittuale l’ambiente della Nazionale: «Non sto sentendo un grande entusiasmo attorno a questa squadra. Capisco che arriviamo da un periodo difficile, con tante delusioni, ma ho la netta percezione che ci siano mille dubbi soprattutto da parte dei media, penso che siano tutti un po’ troppo razionali. Mi piacerebbe che si tornasse ad amare la maglia azzurra in maniera totale - ha aggiunto Pozzecco -, indipendentemente dai nomi che scendono in campo. Dobbiamo abbandonare i campanilismi e sono sicuro che il pubblico bresciano ce lo dimostrerà in questa partita».

La risposta in realtà è già arrivata con oltre 4mila biglietti già venduti e il sold out sempre più vicino (ultimi tagliandi disponibili solo on-line sul circuito VivaTicket). L’Italia ha davvero poco margine di errore, ma potrà contare sul PalaLeonessa che proverà a vestirsi da sesto uomo per aiutare gli azzurri a fare un passo decisivo verso la prossima Coppa del Mondo.